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Riconoscimenti assegnati all’Urologia dell’Ospedale di Biella

Soddisfazione per il reparto diretto dal dottor Zaramella

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Riconoscimenti assegnati all’Urologia dell’Ospedale di Biella

Riconoscimenti assegnati all’Urologia dell’Ospedale di Biella

Il 2024 della Struttura Complessa Urologia dell’Ospedale di Biella, diretta dal Dott. Stefano Zaramella, è terminato con il conseguimento del Bollino Arancione. E il 2025 è iniziato con il conseguimento del Bollino Azzurro.

Il Bollino Arancione è il riconoscimento conferito dalla Società Italiana di Urologia (SIU). Va ai centri di eccellenza nel trattamento del tumore del rene. Basato su rigorosi parametri scientifici. Il riconoscimento è stato assegnato da un Board di esperti della SIU. Ha selezionato 43 centri urologici in tutta Italia che si distinguono per l’approccio avanzato alla prevenzione, diagnosi e cura del tumore.

Il Bollino Azzurro è il riconoscimento di Fondazione Onda ETS. Va agli ospedali che garantiscono un approccio multiprofessionale. E interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati ai pazienti con tumore alla prostata.

I bollini

Il primo è stato comunicato ufficialmente dalla Società Italiana di Urologia (SIU) a Roma il 12 dicembre 2024. Il secondo è stato annunciato da Fondazione Onda presso il Palazzo della Regione Lombardia il 16 gennaio 2025.

Il Bollino Arancione, assegnato dalla Società Italiana di Urologia, individua i centri di eccellenza nel trattamento del tumore del rene in Italia. E mira alla mappatura dei centri urologici italiani che offrono percorsi diagnostico-terapeutici d’avanguardia per i pazienti con il tumore del rene.

Dei 43 centri urologici italiani che hanno conseguito il Bollino Arancione, 3 sono in Piemonte di cui uno è l’Urologia del presidio biellese.

Il primario

Spiega il dottor Stefano Zaramella. “Questo risultato è il frutto di tanti anni di sviluppo di tecniche chirurgiche mininvasive per il tumore del rene. E hanno permesso di eliminare del tutto interventi tradizionali “a cielo aperto” sia nei casi di chirurgia renale conservativa, dove avviene l’asportazione solo delle masse maligne conservando il rene sano, che nei trattamenti del rene irrimediabilmente malato, con nefrectomia completa eseguita in laparoscopia in oltre il 90% dei casi”.

Il Bollino Azzurro individua gli ospedali attenti alla salute uro-andrologica ed è stato ideato nel 2021 dalla Fondazione Onda ETS, partendo dal network di ospedali con il Bollino Rosa.

Il Bollino Azzurro viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale di servizi. Quali la  promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile. Oltre alla presenza  di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche. Ma anche di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata. 

Questi riconoscimenti – conclude il Dott. Zaramella – sono il risultato del lavoro silenzioso e incessante dell’equipe di urologia in primis che non solo garantisce trattamenti di eccellenza, ma è impegnata quotidianamente anche nel contenimento e nel recupero delle liste di attesa. Un ringraziamento particolare va anche alla Direzione dell’Ospedale, al Dipartimento chirurgico e a tutti i medici, infermieri e amministrativi che collaborano con il nostro reparto”.

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