Attualità
Regione Piemonte, le ceneri di cani e gatti tumulate insieme alle spoglie dei loro umani
Presentata un’apposita proposta di legge a firma del consigliere Daniele Poggio
Una proposta di legge per consentire che le ceneri degli animali di affezione possano essere tumulate insieme con le spoglie del loro padrone. A presentarla è il consigliere di Alessandria del gruppo Lega Salvini Piemonte Daniele Poggio, chiedendo la modifica della legge regionale 15 del 2011 in materia di servizi cimiteriali e di cremazione.
“Ho voluto dare questo mio contributo al più ampio dibattito d’aula sugli animali di affezione – spiega il consigliere Poggio – raccogliendo le sollecitazioni che mi sono arrivate da diverse associazioni, oltre che da semplici cittadini. Il rapporto che si instaura tra un essere umano e il proprio cane, il proprio gatto o qualunque altra creatura che si è scelta come compagna di vita credo sia uno dei sentimenti più profondi e disinteressati della vita. Penso a percorsi sanitari come quelli della pet therapy e penso anche alla compagnia garantita ai nostri anziani nel contrasto alla solitudine. E allora mi sono chiesto perché non eternare questo legame anche dopo il fine vita, ovviamente nel rispetto di tutti gli obblighi di legge. Con questa proposta si potrà quindi tumulare nel loculo o nella tomba l’urna separata contenente le ceneri dell’animale insieme con il feretro del padrone. Una decisione che potrà essere presa richiedendola in vita o per volontà testamentaria oppure lasciata alla scelta degli eredi”.
“Una novità – conclude Poggio – che metterà il Piemonte al passo dei provvedimenti già approvati da Regioni come la Liguria e la Lombardia. Sono certo che il nostro assessore Chiara Caucino dimostrerà la propria sensibilità a favore di una norma che mi pare onorare nel modo più alto l’amore verso i nostri amici animali”.
“Moltissime persone, soprattutto gli anziani e i fragili – spiega l’assessore regionale alla Famiglia, con delega al Benessere Animale, Chiara Caucino – trascorrono parte della loro esistenza insieme ai loro inseparabili amici, che molto spesso rappresentano l’unica compagnia di cui dispongono, tanto da considerarli veri e propri componenti della famiglia. Si tratta, infatti, di compagni di una vita, creature fedeli che aiutano psicologicamente e sostengono i propri padroni, crescono insieme ai loro figli, creando rapporti simbiotici addirittura, in alcuni casi, più forti di quelli fra umani. L’autorizzazione alla loro tumulazione nella tomba del proprietario rappresenterebbe, quindi, un gesto dal grande valore simbolico, oltre che di sensibilità e civiltà”
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