Quella mucca ha fatto una morte atroce, è vittima della malasanità

La mia risposta è: «In una società che fabbrica animali per mandarli al mattatoio». Quella mucca, per la quale l’allevatore si è prodigato, è merce da cui ricavare profitto. In quel caso il profitto sarebbe stato maggiore perché la disgraziata vittima portava in grembo il vitellino. Mucca da latte? Mucca da carne? In ogni caso mucca da macello.

Spettabile A.S.L. Biella,

ho appreso dai mezzi di informazione http://www.laprovinciadibiella.it/pages/mucca-annega-col-vitellinogrembo-per-colpa-della-burocrazia-24696.html una notizia che mi ha lasciata sgomenta.“Era tutto pronto per il salvataggio della mucca finita nell’alveo di un rio. Anche l’elicottero dei Vigili del fuoco, l’unico mezzo in grado di sollevare l’animale del peso di 600 chilogrammi, aveva ricevuto le necessarie autorizzazioni. Mancava solo il nullaosta dell’ufficio veterinario dell’Asl, nullaosta che non è arrivato: «Domani, ne riparliamo domani».

Peccato che nella notte il rio si sia ingrossato a causa delle forti piogge, causando l’annegamento della mucca e del vitellino che aveva in grembo. Ora il proprietario dell’animale, l’allevatore Renzo Valcauda,  si chiede «Ma in che in cavolo di società viviamo?»

La mia risposta è: «In una società che fabbrica animali per mandarli al mattatoio». Quella mucca, per la quale l’allevatore si è prodigato, è merce da cui ricavare profitto. In quel caso il profitto sarebbe stato maggiore perché la disgraziata vittima portava in grembo il vitellino. Mucca da latte? Mucca da carne? In ogni caso mucca da macello.

Resta il fatto che ci sono allevatori che arrivano alla soglia minima di empatia da capire che gli animali, in attesa del mattatoio, non devono essere maltrattati e mi auguro che il signor Valcauda sia uno di quelli.

Questa mucca ha fatto una morte atroce. E’ una vittima della malasanità, in buona compagnia sia di esseri umani che non umani. Mi auguro che sulla vicenda si faccia chiarezza e che qualcuno paghi per negligenza, incompetenza e mancanza di professionalità dimostrate nella gestione della vicenda.

Paola Re

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