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Provvedimenti antismog un’ordinanza del sindaco

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Provvedimenti antismog un’ordinanza del sindaco

Cosa cambia

Cambia il “manuale” dei provvedimenti anti-inquinamento atmosferico in caso di superamento per più giorni consecutivi della soglia di 50 microgrammi al metro cubo di polveri sottili nell’aria: le nuove misure sono contenute in un’ordinanza che aggiorna quella del 2007, l’ultima firmata sull’argomento, e che fa seguito alla delibera di giunta del febbraio 2017 che aveva portato Biella ad aderire al protocollo operativo della Regione Piemonte, condensato nel cosiddetto “semaforo antismog”. Due sono i giorni di controllo: il lunedì e il giovedì. Saranno quelli in cui si valuterà se i livelli di Pm10 hanno valicato il limite per più giorni consecutivi. I primi provvedimenti scatteranno con il livello arancio, cioè dopo quattro giorni con polveri sottili oltre i 50 microgrammi nella stazione di rilevamento di riferimento, che per Biella è quella di via Don Sturzo. In questo caso, nel giorno successivo alla valutazione (cioé il martedì o il venerdì), dovranno restare in garage le auto con motore diesel fino a Euro 4 dalle 8,30 alle 18,30. Più breve sarà il periodo di stop per i mezzi a gasolio fino a Euro 3 adibiti al trasporto merci, dalle 8,30 alle 12,30. Sarà vietato anche utilizzare stufe a legna a bassa efficienza energetica e sarà necessario abbassare fino a 19 gradi la temperatura media nelle case, regolando gli impianti di riscaldamento.

Divieto di sostare con il motore acceso

Questi ultimi due provvedimenti, insieme al divieto di sostare con il motore acceso per tutti i veicoli, varranno anche in caso di semaforo rosso, ovvero dopo dieci giorni di sforamento dei livelli di polveri sottili. In questo caso permane il blocco alle auto diesel con motore fino a Euro 4 tra le 8,30 e le 18,30, periodo di tempo in cui non potranno circolare nemmeno i mezzi per trasporto merci fino a Euro 3, mentre quelli fino a Euro 4 dovranno stare fermi dalle 8,30 alle 12,30.

Blocco del traffico

L’ordinanza elenca anche i veicoli esentati da qualsiasi provvedimento di blocco al traffico: sono compresi anche le auto in car sharing e quelle con almeno tre passeggeri a bordo se sono a cinque posti, o con almeno due se sono a tre-quattro posti. “Curiosamente” analizza l’assessore all’ambiente Diego Presa “ci sono provvedimenti meno restrittivi in questa ordinanza rispetto alla precedente: per esempio non è previsto lo stop dei mezzi a benzina, che non sono produttori di polveri sottili in misura rilevante come i diesel”.

Il semaforo antismog della Regione è consultabile a questo link anche per quanto riguarda gli altri capoluoghi coinvolti (inclusi Torino, Vercelli e Novara). L’ordinanza completa è a disposizione tra gli allegati a questa pagina web oltre che nella sezione “aria” del sito del comune.

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