Provincia, nessuno perderà il lavoro

Si preannuncia un Natale amaro per i  lavoratori in forza all’amministrazione provinciale di Biella. Decine di loro, infatti, in questi giorni vivono nell’incertezza del proprio futuro.

Si preannuncia un Natale amaro per i  lavoratori in forza all’amministrazione provinciale di Biella. Decine di loro, infatti, in questi giorni vivono nell’incertezza del proprio futuro. La legge di stabilità prevede il taglio del 50% del personale per le province più piccole e del 30% per le aree metropolitane. L’amministrazione biellese rientra nel primo caso.  Ed è di questa settimana un’indagine del “Sole 24 ore” che svela le strategie di Governo per ridurre la spesa pubblica. Secondo il quotidiano a Biella si conterebbero 98 esuberi.

«Sono molti meno – assicura il presidente della provincia  Emanuele Ramella Pralungo –  e comunque nessuno perderà il lavoro. I conteggi di quello studio sono sbagliati. Innanzitutto i calcoli sono stati effettuati su un organico di 190 persone, mentre ad oggi in Provincia ne lavorano soltanto 170. Inoltre va detto che,  60  sono ad organico, ma lavorano a tutti gli effetti su compiti delegati dalla Regione. Fino ad oggi queste persone venivano pagate con il fondo unico di tre milioni, ma da gennaio dovrebbero essere riassorbite da Palazzo Lascaris».

Shama Ciocchetti

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