Attualità
Protesta per le buche in strada sulla Cossato-Valle Mosso
Ma da Anas ancora niente lavori
«Nel Biellese le strade peggiorano e la Provincia si smentisce da sola con promesse false». Sono le parole di un automobilista biellese ormai stanco di viaggiare su strade rattoppate. E con una serie di immagini inviate a “La Provincia di Biella.it” mette in mostra la situazione allarmante.
L’attenzione in questo caso si concentra nel Biellese orientale e in particolare sul collegamento della Cossato-Valle Mosso.
«Sono qui a dover segnalare, a pensier comune con tutti i conducenti biellesi, le pessime condizioni delle nostre strade – scrive -. Dai buchi ai rattoppi eseguiti male fino a ulteriori strati di ghiaia che si formano a lato della carreggiata. Tante sono le segnalazioni che arrivano, come tante sono le promesse non mantenute dalla Provincia, che dopo mesi dall’annuncio delle riasfaltature dei tratti peggiori continua a non mettere in moto nessun macchinario. Verrebbe quasi da dire che sia un metodo ideato apposta per indurre i conducenti a non utilizzare il proprio veicolo per ridurre il traffico e di conseguenza l’inquinamento, ma nulla di tutto ciò».
In realtà per la Cossato-Valle Mosso la competenza è di Anas. Proprio il presidente della Provincia di Biella a maggio era tornato a scrivere ad Anas per segnalare il continuo stato di degrado in cui si trova la strada 232 variante Panoramica Zegna. Stiamo parlando della Cossato-Valle Mosso, l’ultima strada provinciale inaugurata una decina di anni fa, un tratto di strada che richiede già un intervento importante di riqualificazione.
«Ricevo numerose segnalazioni che lamentano il forte stato di degrado della piattaforma a causa dello sgretolamento del conglomerato bituminoso, in particolare lungo la strada denominata 232 Variante Panoramica Zegna Variante nel tratto compreso tra la località Parlamento in Comune di Cossato e la località Falcero in Comune di Valdilana. Anche la strada denominata 338 di Mongrando, nel tratto tra i comuni di Mongrando e Zubiena è fortemente ammalorata», aveva illustrato. Ma da Anas ancora nulla.
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