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“Progetto Fra’ Galdino” e spesa per i poveri: un esercizio pratico di carità

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Il nuovo progetto della Caritas prende il nome da Fra’ Galdino, personaggio de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, il quale ci propone la figura di un laico cercatore cappuccino che, con la sua bisaccia pendente sulla spalla sinistra, fa la questua delle noci per produrre olio.

Il nuovo progetto della Caritas prende il nome da Fra’ Galdino, personaggio de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, il quale ci propone la figura di un laico cercatore cappuccino che, con la sua bisaccia pendente sulla spalla sinistra, fa la questua delle noci per produrre olio.

Dallo stimolo del mettere tutto in comune nasce il progetto “Fra’ Galdino”, che mira a raccogliere alimenti da distribuire, attraverso le reti parrocchiali, gli empori di solidarietà e le associazioni di volontariato che operano sul territorio, a nuclei famigliari in difficoltà attraverso il coinvolgimento di una rete di famiglie su tutto il territorio diocesano che decidono di fare “la spesa per i poveri”.

Il fraticello, mentre la giovane Lucia va a prendere le noci per offrirle in elemosina, si lascia andare al racconto del “miracolo delle noci” che, con il monito finale e la sua semplice morale, invogliava gli ascoltatori ad aderire alla questua al tal punto che: “si faceva tant’olio, che ogni povero veniva a prenderne, secondo il suo bisogno; perché noi siam come il mare, che riceve acqua da tutte le parti, e la torna a distribuire a tutti i fiumi”.

“Questo – spiegano i promotori dell’iniziativa – è uno dei tanti racconti che, prendendo spunti dagli insegnamenti evangelici, ci invitano al condividere con gli altri per realizzare quanto detto in Atti 2,44-45: “Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno”.

“È il riscoprire un nuovo modo per condividere con gli altri – aggiungono -. È fare in modo che il povero diventi presente nel nostro quotidiano e ci permetta di farci carico delle sue difficoltà. Così, il semplice gesto del fare la spesa diviene lo strumento attraverso il quale io mi faccio carico delle necessità dell’altro e metto nel carrello ciò di cui ha bisogno”.

“Fra’ Galdino” è già attivo da mesi in Valle Elvo, zona Pianura, Triverese e nella parrocchia del Villaggio La Marmora.

La Caritas Cittadina, ora, ha deciso di inaugurare il suo “lavoro in rete” aderendo con forza a questo progetto e promuovendolo per tutto il periodo di Avvento: a partire dal 7 dicembre, pertanto, sarà possibile rivolgersi alle parrocchie di San Biagio, San Paolo e Santo Stefano per avere maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e raccolta degli alimenti.

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