Attualità
Profughi, continui arrivi ma con il contagocce
Al di là dei costi generali dell’accoglienza, i rifugiati hanno diritto a una diaria di 2,50 euro, più una scheda telefonica “una tantum”.
Nella giornata di venedì sono arrivati in città altri quattro profughi, che si andranno ad aggiungere ai 236 già ospitati sul nostro territorio. Il flusso, quindi, favorito anche dalle condizioni meteo non accenna per il momento a diminuire.
Nel complesso la Regione Piemonte riceverà 100 richiedenti asilo. Questi fanno parte dei 328 migranti sbarcati giovedì mattina al porto di Reggio Calabria dopo essere stati affiancati e portati in salvo dal Pattugliatore della guarda costiera svedese Poseidon.
Con la prosecuzione degli sbarchi attraverso il Mediterraneo, continua dunque a crescere, seppur di poco, il numero dei richiedenti asili ospitati nelle strutture del Biellese, meno di una decina presenti su tutto il territorio. A proposito di accoglienza, da ricordare che nei giorni scorsi è stata evacuata l’ex direzione scolastica di Chiavazza, di proprietà comunale, al termine dei due mesi stabilito dal contratto d’affitto.
Intanto spesso e volentieri, anzi per la maggior parte delle volte, le polemiche sulla presenza dei rifugiati è legata a questioni economiche. Allora se è vero che il costo del mantenimento di un singolo rifugiato costa all’amministrazione statale circa 35 euro, il singolo profugo ha diritto a una daria giornaliera (definita tecnicamente “pocket money”) veramente minima, pari a 2,50 euro. Oltre a una scheda telefonica concessa una tantum per poter contattare parenti e amici.
Per quanto riguarda il Biellese il numero totale dei rifiugiati continua a rimanere molto basso anche perchè, come detto in innumerevoli occasioni, quelli provenienti dal Corno d’Africa abbandonano il territorio pochi giorni dopo il loro arrivo. Se non addirittura dopo ore, come accaduto ad un gruppo che appena sistemato nelle strutture pubbliche si è recato alla stazione ferroviaria per raggiungere Milano, prima tappa del viaggio verso il grande Nord.
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