Attualità
Prevenzione Serena, al via la nuova campagna di screening oncologici
Salute e prevenzione
Al via la nuova campagna di comunicazione del programma piemontese di screening dei tumori Prevenzione Serena, promossa dalla Regione Piemonte con la Rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e con il Centro di riferimento per l’epidemiologia e la prevenzione oncologica in Piemonte.
“Prevenzione Serena ha recuperato pienamente gli obiettivi pre-pandemia – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, annullando le liste di attesa grazie agli sforzi messi in campo dalle professioniste e dai professionisti dello screening.
Ora l’obiettivo è promuovere il nuovo programma organizzato di screening, che non solo è gratuito in tutte le sue tappe (dai test ai richiami per gli accertamenti, dall’eventuale diagnosi ai percorsi di cura e follow-up), ma vanta anche un alto livello di assicurazione della qualità e di appropriatezza dei percorsi”.
Quanto alle novità, l’assessore Icardi dichiara: “Sono stati aggiornati i protocolli di screening organizzati per i tumori di mammella, collo dell’utero e colon retto.
Le novità più rilevanti riguardano gli esami di primo livello, con l’introduzione dei test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (in sostituzione della rettosigmoidoscopia) e del test per l’Hpv (papilloma virus test) per le donne dai 30 ai 64 anni, mentre per il protocollo di screening del cancro del colonretto viene anticipata la fascia di età bersaglio che passa da 58 anni a 50 anni”. Lo slogan della campagna “Scegli anche tu la qualità.
“Prevenzione Serena, il mio screening di fiducia” è stato concepito per enfatizzare un valore che è al centro del programma di screening. «Prevenzione Serena – sottolinea l’autorità centrale per il coordinamento della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, nella persona del suo coordinatore, Massimo Aglietta – è all’avanguardia nell’offrire soluzioni sempre più mirate ed efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. Il lancio di questa campagna è finalizzato a incrementare l’adesione della popolazione per intercettare la malattia nelle fasi precoci e ridurre la mortalità”.
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