Attualità
Ponderano è disponibile a cedere il parcheggio dell’ospedale
Il comune di Ponderano si dichiara disponibile a cedere alla Provincia di Biella la gestione dei parcheggi dell’ospedale, passaggio che in teoria dovrebbe far sì che l’area rimanga gratuita, ma pretende la piena applicazione dell’accordo siglato a suo tempo con l’Azienda sanitaria.
Il comune di Ponderano si dichiara disponibile a cedere alla Provincia di Biella la gestione dei parcheggi dell’ospedale, passaggio che in teoria dovrebbe far sì che l’area rimanga gratuita, ma pretende la piena applicazione dell’accordo siglato a suo tempo con l’Azienda sanitaria. Ovvero tutta una serie di obblighi (manutenzione, videosorveglianza, pulizia, sgombero neve, ecc., ecc., ecc.) il cui ammontare è notevolmente superiore alla stima che la stessa Provincia aveva ipotizzato. Rispetto ai 70mila di cui si parlava nei giorni scorsi, le spese per la gestione dell’area superano abbondantemente il doppio se non il triplo, arrivando anche al quadruplo se comprensive delle quote di ammortamento dei previsti investimenti ipotizzati dall’amministrazione comunale.
La disponibilità del comune di Ponderano è stata espressa dal sindaco Elena Chiorino nel corso di una conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi.
Nel suo intervento, molto critico nei confronti del presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, colpevole di essersi accorto della questione solo ora quando invece la gestione del parcheggio era un argomento di cui si parlava da mesi, tra le tante cose la sindachessa ha anche voluto respingere il sospetto che l’introduzione del ticket fosse solo per far cassa: al netto delle spese infatti, gli introiti del parcheggio sarebbero stati investiti nel miglioramento e ampliamento del “parcheggione” stesso e nella realizzazione di alcuni progetti sanitari connessi all’attività dell’ospedale.
Per quanto riguarda la gestione da parte dell’amministrazione provinciale, il primo cittadino si è detto contrario all’ipotesi di contributi economici da parte dei comuni biellesi in quanto ciò non sarebbe altro che una diversa forma di tassazione che per di più andrebbe a colpire anche coloro che non usufruiscono dei servizi ospedalieri. Così come, dopo tutte le polemiche di queste ore sulla gratuità, il comune si è detto contrario all’introduzione di qualsiasi ticket, anche minimo, come ipotizzato nel corso della conferenza stampa di lunedì dal presidente della Provincia, al cui fianco c’era il sindaco di Biella, Marco Cavicchioli.
Ora lo scontro tra Ponderano e il “resto del mondo” si trasferisce dai mezzi di informazione locali al tavolo istituzionale dell’assemblea dei sindaci Asl in programma nei prossimi giorni dove si dovrebbe ufficializzare la decisione condizionata di cedere la gestione dell’intera area.
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