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Più treni per Torino e Milano: se ne parlerà nel 2026-27

La riunione del Tavolo Ferrovie Biellese che si è tenuto lunedì in Provincia

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Più treni per Torino e Milano: se ne parlerà nel 2026-27

 

Biella – Più treni per Torino e Milano: se ne parlerà più avanti. Lo ha deciso il Tavolo Ferrovie Biellese che si è tenuto lunedì. La Provincia di Biella, nella figura del Presidente Emanuele Ramella Pralungo, in qualità di coordinatore del tavolo, ha voluto tirare le fila della situazione attuale e dei futuri sviluppi per il trasporto ferroviario biellesi.

Treni per Torino e Milano

I risultati della riunione non sono stati del tutto positivi. Le proposte delle Associazioni dei pendolari e di Provincia di Biella, inviate a RFI ed AMP, sono state studiate dai tecnici: la possibilità di aumentare i treni diretti per Torino non è al momento percorribile, in quanto non sono presenti altre tracce disponibili e quindi nessun’altra soluzione di ingresso sul capoluogo piemontese.

Secondo l’assessore regionale Gabusi, l’arco temporale necessario per l’inserimento di nuovi treni diretti su Torino e per una maggiore stabilità ed efficienza dei collegamenti su Milano è di circa due anni e mezzo, attraverso una programmazione a lungo termine.

Al momento, non sussistono le condizioni d’inserimento di nuovi collegamenti nel nodo sia verso Torino che verso Milano, non a causa dell’assenza di capacità nelle stazioni di destinazione, ma per ciò che si svolge lungo la linea: interferenze tra treni, rispetto dei distanziamenti, caratteristiche tecniche dei treni che devono essere rispettate per la costruzione della traccia che deve garantire una certa robustezza e dignità.

Le modifiche agli orari

Nel breve periodo, invece, si dovrebbero risolvere le questioni portate in aula dalle associazioni dei pendolari, relative alla riorganizzazione e modifica di alcuni orari. AMP farà pervenire alla Provincia di Biella uno studio relativo ad alcune variazioni su due tracce del mattino sull’asse Biella-Santhià, che permetterebbero ai pendolari di raggiungere la stazione di Santhià in tempo per la coincidenza per Milano Porta Garibaldi.

Infine, sempre secondo lo studio di AMP, una soluzione si potrebbe trovare per quanto riguarda la variazione dell’orario del treno vdiretto serale da Torino Lingotto che, come richiesto, potrebbe ripercorrere la stessa traccia di quello del mattino, riducendo notevolmente il tempo di viaggio, posticipandone però la partenza.

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1 Commento

1 Commento

  1. Sonia ganz

    16 Marzo 2024 at 20:50

    par ci la’ presa ian buta’ ai carei dla speisa, a trasiun manual/ ian buta’ anche dai cordi da tachesi par ande’ tame tarzan, au buti pu’ temp, ma ai biet ai custu poc

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