Pensiero breve, come la navetta del Piazzo

La navetta da e per il Piazzo è stata sospesa, notizia di questi giorni. Ok! Le motivazioni sono le seguenti: troppo costosa e poco sfruttata. Ok! Il comune qualche tempo fa disse “ci sarà una navetta sostitutiva gratuita a carico nostro”. Ok!

Quindi la domanda sorge spontanea: se era a carico del comune, se li saranno fatti 2 conti? Come è possibili che dopo un paio di mesi sia diventata improvvisamente costosa? Potrei capire se ci fosse stato un biglietto da pagare: pochi utenti, quindi poche entrate, quindi costi insostenibili!

A quanto pare invece tutto d’un tratto è saltato fuori il problema economico e soprattutto quello del poco utilizzo. Ok! Visto che ci piace rompere le balle abbiamo chiesto un po’ in giro e in effetti la cosa pare essere stata gestita non troppo bene (ma dai, non ce lo saremmo mai aspettato). Ok!

Quello che a grandi linee è emerso lascia un po’ basiti: Una navetta ingombrante, (bus di linea) sovrastimata (il Piazzo non è New York). Passaggi in orari completamente inutili (remember gente che porta i figli a scuola?). Nessuna agevolazione per passeggini e carrozzine (il Piazzo è abitato anche da anziani, indigenti, mamme, nonne e nipoti, elfi e goblin). In conclusione, meglio non averla in quanto inutile e costosa, un po’ come certe persone adibite a fare queste scelte. Ok!

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