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Pasqua e Pasquetta ai tempi del Covid: ecco le regole e i divieti

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BIELLA – Insieme, ma non troppo. Quello pasquale sarà un fine settimana blindato, così come già accaduto in occasione delle festività natalizie. L’emergenza sanitaria ci costringerà ancora una volta a rinunciare ai tradizionali mega pranzi e alle cene di famiglia, in nome di un bene più importante: la salute di tutti.

Visite e spostamenti: si possono ospitare al massimo due persone

Oggi e lunedì, dunque, sarà possibile far visita ad amici e parenti spostandosi verso un’altra abitazione privata, ma soltanto una volta al giorno e restando all’interno dei confini della propria regione. Non solo: per evitare assembramenti, sarà consentito ospitare al massimo due persone oltre a quelle conviventi. Nel conteggio non rientrano i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti.

Il coprifuoco

Gli spostamenti, come ormai da diversi mesi, saranno inoltre possibili soltanto nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 22, ciò significa che non si potrà nemmeno rimanere a dormire.

L’autocertificazione

In caso di trasgressioni, si rischia di incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie. A questo proposito, è sempre necessaria l’autocertificazione, da compilare indicando la ragione dello spostamento, l’indirizzo di partenza e quello di destinazione.

Le misure attuali saranno prorogate fino al 30 aprile

È quanto previsto dal decreto che resterà in vigore fino al 6 aprile, che dispone regole e divieti per i giorni di Pasqua. Misure che sono già state prorogate fino al 30 aprile, con il decreto approvato dal consiglio dei ministri che entrerà in vigore il mercoledì 7 aprile.

Le raccomandazioni

Oltre alle regole, ci sono poi le raccomandazioni. Per i pranzi dei giorni festivi, ad esempio, si consiglia di non incontrare persone non conviventi e si ricorda che assembramenti e feste sono vietate. Qualora si ricevano visite di di parenti o amici, è bene mantenere il distanziamento a tavola, fare in modo che gli ambienti siano ben aerati, impedire che più persone maneggino i medesimi piatti e posate.

Sì alle funzioni religiose, no a gite e pic-nic

Per quanto riguarda le funzioni religiose, sarà possibile parteciparvi, possibilmente nel luogo di culto più vicino alla propria abitazione. Vietate, invece, le gite fuori porta e i pic-nic all’aperto, dato che il decreto consente di uscire dalle abitazioni soltanto per motivi di lavoro, urgenza, salute e necessità.

Auto: i passeggeri non conviventi devono stare dietro e con la mascherina

Ci si può muovere utilizzando le auto, ma gli eventuali passeggeri non conviventi devono stare sui sedili posteriori e indossare la mascherina.

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