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“Parcheggi stretti, è un’impresa uscire dalle automobili”

Alcuni stalli in piazza Primo Maggio non rispettano le giuste misure.

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"Parcheggi stretti, è un’impresa uscire dalle automobili"

“Parcheggi stretti, è un’impresa uscire dalle automobili”.

“Parcheggi stretti, è un’impresa uscire dalle automobili”

Alcuni parcheggi blu del centro cittadino, nello specifico in piazza Primo Maggio, sono più stretti di quanto previsto dalla normativa. Secondo le direttive nazionali, un parcheggio standard su una superficie libera da ingombri deve avere una larghezza di almeno 2,30 metri. Eppure alcuni stalli sono al di sotto di questi parametri, creando non pochi disagi per gli automobilisti.
A sollevare il caso è stata la segnalazione di un nostro lettore che ha documentato la situazione con un video girato nei giorni scorsi, nel quale si vede chiaramente quanto sia difficile aprire la portiera senza urtare il veicolo accanto. I posteggi a pagamento presi in considerazione nelle immagini sono quelli a lisca di pesce in piazza Primo Maggio, proprio davanti al negozio Cabrio. Qui, effettivamente, gli spazi misurano appena 2,13 metri circa, rendendo complicata qualsiasi manovra.
Ancora più stretti risultano essere alcuni stalli davanti al negozio Mail Boxes, sempre in piazza Primo Maggio, questa volta accanto al teatro Sociale. Si tratta dei posteggi situati proprio a ridosso del parchimetro: alcuni si fermano a 2,10 metri, altri a 2,05, mentre altri ancora scendono addirittura a 1,82 metri circa. Misure che rendono molto difficile parcheggiare senza il rischio di urti o disagi, tenendo in considerazione le grandi dimensioni di molti veicoli presenti oggi sul mercato.
Queste anomalie hanno generato un acceso dibattito tra i cittadini. Da un lato ci sono coloro che lamentano la difficoltà nel posteggiare, chiedendo interventi per allargare gli stalli e rendere più agevole la manovra. Dall’altro c’è chi ribatte sostenendo che ridurre il numero di parcheggi per aumentarne la larghezza non sarebbe una soluzione efficace. In questo caso, meglio parcheggi “giusti” piuttosto che meno posti disponibili. LEGGI ANCHE:«Parcheggi per disabili in ospedale occupati da chi fa il furbo»
Quel che è certo è che la segnalazione ha acceso i riflettori su un aspetto della viabilità cittadina spesso trascurato.

 

 

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    5 Febbraio 2025 at 17:48

    Come sarebbe a dire che “ridurre il numero di posteggi ma farli della larghezza adatta” non sia giusto? E a cosa serve avere più posteggi se poi le persone non li possono utilizzare, me lo spiegate, geni della lampada? Mica tutti vanno in giro con la Cinquecento o la Smart.

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