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Papà morto dal dentista, era povero l’impresa funebre si rifiuta di recuperare la salma

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Papà morto dal dentista, era povero l’impresa funebre si rifiuta di recuperare la salma
E’ rimasto per ore nello studio del dentista di via de Gasperi il corpo dell’uomo di 46 anni deceduto mentre era in sala d’aspetto, sotto gli occhi impotenti del figlio (leggi qui quanto accaduto). L’uomo, morto per infarto fulminante, era infatti indigente. La prima impresa di pompe funebri, giunta sul posto, si è rifiutata di recuprare il cadavere, proprio per paura di non essere pagata. E’ dovuto intervenire il Comune per risolvere il problema. Una situazione davvero penosa.
L’uomo lascia nel dolore la moglie e due figli.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Francesca

    14 Marzo 2019 at 8:54

    Sono scandalosi questi delle pompe funebri un minimo di decenza dignità e solidarietà ci vuole…
    Che schifo sono vergognosi sempre e solo il dio denaro prevale in questo mondo…

  2. Mina

    23 Dicembre 2021 at 6:08

    Siamo disumani non c è pietà è un mondaccio oggi si guarda solo ai soldi, la colpa è della società. Bisogna sensibilizzare le persone a essere meno egoisti.

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