Oggi l’ultimo saluto a Melchiorre “Mario” Milia

Lutto a Candelo per la morte di Melchiorre “Mario” Milia, scomparso a soli 65 anni.
Appuntato dei carabinieri in pensione, Milia è stato stroncato da un malore improvviso, che lo ha colto mentre era insieme alla moglie Maria Vincenza.
Milia, circa trent’anni fa, fu tra i primi a intervenire in occasione di un tragico duplice omicidio commesso a Crocemosso, al culmine di una discussione tra vicini di casa. Il militare rischiò la propria vita per riuscire a disarmare l’assassino, che subito dopo aver sparato ai vicini si era barricato barricato in casa ed era quindi ancora in possesso del fucile da caccia.
La cerimonia funebre sarà celebrata oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Lorenzo a Candelo. Al termine del funerale la salma sarà accompagnata al cimitero del paese. Oltre alla consorte, Milia lascia nel dolore i figli Barbara, agente della polizia municipale di Gaglianico e Biella, e Luca, che si occupa di sicurezza per un’azienda privata, ma anche tre sorelle e un fratello.

Lutto a Candelo per la morte di Melchiorre “Mario” Milia, scomparso a soli 65 anni.
Appuntato dei carabinieri in pensione, Milia è stato stroncato da un malore improvviso, che lo ha colto mentre era insieme alla moglie Maria Vincenza.
Milia, circa trent’anni fa, fu tra i primi a intervenire in occasione di un tragico duplice omicidio commesso a Crocemosso, al culmine di una discussione tra vicini di casa. Il militare rischiò la propria vita per riuscire a disarmare l’assassino, che subito dopo aver sparato ai vicini si era barricato barricato in casa ed era quindi ancora in possesso del fucile da caccia.
La cerimonia funebre sarà celebrata oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Lorenzo a Candelo. Al termine del funerale la salma sarà accompagnata al cimitero del paese. Oltre alla consorte, Milia lascia nel dolore i figli Barbara, agente della polizia municipale di Gaglianico e Biella, e Luca, che si occupa di sicurezza per un’azienda privata, ma anche tre sorelle e un fratello.

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