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Nuovo regolamento di Polizia Urbana, tra le novità gli strumenti per applicare il Daspo Urbano

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A seguito della riunione della Capigruppo tenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì 13 novembre, questa mattina il sindaco Claudio Corradino e il vice sindaco Giacomo Moscarola, alla presenza del Comandante della Polizia locale Massimo Migliorini e del suo vice Marcello Portogallo, hanno presentato agli organi di stampa la bozza del nuovo “Regolamento di polizia urbana” che sarà inserito tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in programma il 26 novembre. Prima di lasciare la parola al sindaco Corradino, il vice Giacomo Moscarola ha aperto spiegando come “al primo punto del programma elettorale c’era la sicurezza e questo è un tema di peso che si concretizza”.

Sono 53 gli articoli del nuovo regolamento

Il nuovo regolamento, possibile di eventuali modifiche in sede di commissioni e consiglio comunale, contiene 53 articoli che disciplinano, in conformità ai principi generali dell’ordinamento giuridico, la salvaguardia della convivenza civile, la sicurezza dei cittadini, la più ampia fruibilità dei beni comuni e di tutelare la qualità della vita e dell’ambiente.

Un regolamento nato dal confronto

Il nuovo “Regolamento di polizia urbana” prima di approdare alla Capigruppo, è stato sottoposto per un confronto all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e nel corso dell’iter Prefettura, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e Guardia di finanza hanno inserito le loro osservazioni. Spiega il sindaco Claudio Corradino: “Ha dovuto arrivare la Lega, e una coalizione di centrodestra, per mettere mano a un regolamento che risaliva agli Anni 30. Si vede che per la giunta precedente questa non era una priorità. Biella è globalmente una città sicura, ma il livello di attenzione può essere ancora migliorato con qualche novità contenuta in questo documento. Con il regolamento il Questore avrà ora gli strumenti per l’applicazione del Daspo Urbano, una misura che fu approvata dal ministro Minniti, che nulla ha a che vedere con la Lega. Questa politica dimostra attenzione alle esigenze dei cittadini, con paletti fermi su determinati comportamenti”.

Gli interventi sull’argomento

Durante la conferenza il comandante della Polizia locale Massimo Migliorini ha aggiunto dei passaggi tecnici: “C’era esigenza di intervenire su una materia che di fatto prima non era disciplinata, visto che questo regolamento va a sostituire un documento di risaliva agli Anni 30”.

Il vice sindaco Giacomo Moscarola, in seguito al primo confronto in Capigruppo, ha poi voluto aprire ai gruppi consiliari di minoranza: “Capisco l’importanza dell’argomento e proprio per questo motivo abbiamo deciso di organizzare due commissioni consiliari per trattare il tema, il prossimo lunedì e a seguire giovedì”. Aggiunge il sindaco Claudio Corradino: “Chi mi conosce bene sa che sono aperto al dialogo e se ci saranno osservazioni costruttive le possiamo valutare tutti assieme. Ma il regolamento va approvato, perché la città ha già aspettato troppo tempo”.

In chiusura il vice sindaco Giacomo Moscarola ha illustrato alla stampa alcuni articoli cruciali contenuti nel regolamento (che ancora potrà vedere delle modifiche) e ha speso dei ringraziamenti ufficiali: “E’ un lavoro durato mesi, iniziato dal primo giorno di insediamento. Oltre al lavoro svolto dagli uffici della Polizia locale, un ringraziamento va alla consigliera comunale Crida che ha contribuito a stilare il documento. E naturalmente un grazie ai membri del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che hanno collaborato con le osservazioni. Credo che potrà esserci dibattito sulla visione politica, mentre da un punto di vista tecnico c’è stato un coinvolgimento globale”.

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