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Nuovo medico in formazione all’ospedale

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Un nuovo medico in formazione è arrivato ieri al Nuovo Ospedale di Biella. Il dott. Jacopo Giglio, 31 anni, completerà il percorso di specializzazione in radiodiagnostica presso l’omonimo reparto del Degli Infermi. Nato a Torino, frequenta la scuola di specializzazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. “Mi è stata concessa questa possibilità – ha detto il dott. Giglio – e sono stato felice di accettare. Il mio percorso di formazione si conclude a luglio. Il Nuovo Ospedale di Biella è una realtà significativa per apprendere; tra l’altro nel campo della radiodiagnostica l’apporto tecnologico è fondamentale e il nuovo ospedale ha davvero risorse di altissimo valore in tale ambito”.

Prosegue l’impegno dell’Asl di Biella nel consolidare i legami con le università.  “Continueremo – ha detto il direttore generale Gianni Bonelli – ad aprire le nostre porte affinché sempre più specializzandi possano scegliere il nostro ospedale come luogo di formazione e di specializzazione. Abbiamo strutture, mezzi e professionalità per offrire loro quello spazio di azione sul campo necessario per sviluppare le capacità professionali.

Un nuovo medico in formazione è arrivato ieri al Nuovo Ospedale di Biella. Il dott. Jacopo Giglio, 31 anni, completerà il percorso di specializzazione in radiodiagnostica presso l’omonimo reparto del Degli Infermi. Nato a Torino, frequenta la scuola di specializzazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. “Mi è stata concessa questa possibilità – ha detto il dott. Giglio – e sono stato felice di accettare. Il mio percorso di formazione si conclude a luglio. Il Nuovo Ospedale di Biella è una realtà significativa per apprendere; tra l’altro nel campo della radiodiagnostica l’apporto tecnologico è fondamentale e il nuovo ospedale ha davvero risorse di altissimo valore in tale ambito”.

Prosegue l’impegno dell’Asl di Biella nel consolidare i legami con le università.  “Continueremo – ha detto il direttore generale Gianni Bonelli – ad aprire le nostre porte affinché sempre più specializzandi possano scegliere il nostro ospedale come luogo di formazione e di specializzazione. Abbiamo strutture, mezzi e professionalità per offrire loro quello spazio di azione sul campo necessario per sviluppare le capacità professionali.

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