Attualità
Nel Quartiere degli affari ha aperto la nuova parafarmacia “Easypharm”
“Easypharm”: nuova apertura nel centro città
Nuova apertura nel cuore del Quartiere degli affari, in via Lamarmora 10/12. E’ stata inaugurata infatti lo scorso 15 marzo la parafarmacia Easypharm. Molteplici le proposte alla clientela. Oltre alla tradizionale vendita di farmaci da banco e senza obbligo di ricetta, l’attività offre una vasta scelta di prodotti di dermocosmetica, dispositivi medici, farmaci veterinari con e senza ricetta ed integratori alimentari. Disponibili inoltre diversi servizi quali la misurazione della pressione, il noleggio di ausili ortopedici e la foratura dei lobi auricolari.
La soluzione per proteggersi dalle radiazioni Uva e Uvb
Le reazioni di fotosensibilizzazione stanno divenendo sempre più frequenti e non solo d’estate, sia perché il desiderio di abbronzarsi seguendo i dettami della moda induce ad esporsi al sole e/o a lampade abbronzanti, sia per l’aumentato numero di sostanze fotosensibilizzanti tra i farmaci e tra i componenti dei prodotti cosmetici. Per proteggere e curare la propria pelle dalle radiazioni Uva e Uvb la parafamacia Easypharm propone in vendita una serie di dispositivi medici fotoprotettori, specifici per zone del corpo particolarmente sensibili, come cheloidi e cicatrici, ma anche cosmetici e make up con fattore di protezione.
Per “fotosensibilità” si intende una reattività esagerata a dosi solitamente innocue di radiazioni nel range dell’ultravioletto o del visibile. Le manifestazioni cliniche di queste reazioni sono varie e simili a quelle di una intensa scottatura solare (comparsa di eritema, edema, papule, reazioni orticarioidi con eventuale formazione di vescicole), solitamente limitata alle aree del corpo maggiormente esposte (l’apice delle orecchie, il naso, le guance, la nuca, gli avambracci e il dorso delle mani). In alcuni casi la reazione si può estendere a tutto il corpo.
Farmaci e sostanze fotosensibilizzanti possono indurre fotosensibilità sia con meccanismi diretti per cui è necessaria la loro presenza a livello cutaneo, in forma modificata o immodificata, sia per effetto su altri organi. Quando vengono prodotte direttamente dai farmaci queste reazioni possono essere distinte in fototossiche o fotoallergiche.
Le reazioni fototossiche avvengono con maggior frequenza delle reazioni fotoallergiche e dipendono dall’entità dell’esposizione alla luce e dalla dose del farmaco e possono teoricamente manifestarsi nel 100% dei pazienti che si espongono al farmaco e alla luce del sole sin dalla prima volta. In questo caso sono il farmaco o il suo metabolita che, agendo come cromofori, assorbono energia dalla radiazione ed entrano in uno “stato eccitato” ad alto contenuto energetico. Quando si ristabilisce lo stato energetico di base, l’energia assorbita viene trasferita alle molecole dei tessuti adiacenti con conseguente loro danneggiamento. Si possono formare infatti radicali liberi o fotoprodotti tossici che si legano al DNA o alle membrane cellulari provocando innanzitutto invecchiamento cutaneo. Il danno si manifesta come una intensa scottatura che compare da qualche minuto a qualche ora dall’esposizione e si risolve in 2-4 giorni. Le reazioni fotoallergiche sono meno frequenti e, per definizione, dipendono da un fenomeno di ipersensibilità in seguito ad una reazione antigene anticorpo o cellulo-mediata. Queste reazioni, che teoricamente non si manifestano nel corso della prima esposizione, richiedono che il soggetto si sensibilizzi e, diversamente dalle reazioni fototossiche, avvengono solo in soggetti predisposti. In questo caso si ritene che la luce reagisca col farmaco, o con il metabolita sensibilizzante, a livello della pelle. Quando il soggetto si è sensibilizzato, anche tracce di farmaco possono essere sufficienti a scatenare la reazione. Nell’arco di 24-48 ore si manifesta un eritema, il che indica una reattività ritardata o cellulo-mediata. Non sempre è possibile distinguere chiaramente se una reazione è di tipo fototossico o fotoallergico e uno stesso farmaco può rendersi responsabile di entrambe le reazioni. Di seguito l’elenco dei principali farmaci per categoria terapeutica che possono indurre reazioni fototossiche: antifungini; antibiotici e anticoncezionali per uso orale. (Fonti: www.farmacovigilanza.eu ; http://www.informazionisuifarmaci.it).
Per una pelle sempre giovane
L’invecchiamento cutaneo è un processo biologico dal quale nessuno può sottrarsi. Chi volesse però contrastare o rallentare questo fenomeno può trovare da Easypharm la soluzione specifica e che meglio si adatta alle proprie esigenze, grazie ad una vasta scelta di creme e cosmetici dedicati.
Per saperne di più
Easypharm è aperta dal lunedì al sabato con orario continuato dalle 8,30 alle 20. Chi fosse interessato a ricevere ulteriori informazioni può consultare la pagina Facebook “Parafarmacia Easypharm” oppure contattare il numero 015-0990927 o scrivere all’indirizzo email: parafarmacia@easypharm.it.
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