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Nel biellese non mancano solo imprenditori generosi. Siamo all’ultimo posto anche per i giovani industriali
Nei giorni scorsi in un’intervista l’ex presidente dell’Unione industriale di Biella. Luciano Donatelli lamentava la scomparsa dal territorio degli imprenditori generosi, ovvero di coloro che in passato avevano omaggiato la città di palestre, piscine, reparti ospedalieri. Ma c’è anche un’altra categoria professionale di cui si sta perdendo traccia, ovvero i giovani imprenditori.
Nei giorni scorsi in un’intervista l’ex presidente dell’Unione industriale di Biella. Luciano Donatelli lamentava la scomparsa dal territorio degli imprenditori generosi, ovvero di coloro che in passato avevano omaggiato la città di palestre, piscine, reparti ospedalieri. Ma c’è anche un’altra categoria professionale di cui si sta perdendo traccia, ovvero i giovani imprenditori. Secondo i dati resi noti nella giornata di ieri al 31 dicembre 2016 le imprese giovanili dirette da under 35 in tutto il Piemonte sono 42.237, ovvero il 10 per cento del totale. Fanalino di coda della graduatoria è propria Biella dove la loro percentuale raggiunge solamente il 7,8 per cento del totale, a fronte del record di Novara (10,7 per cento) e Torino (10 per cento netto).
In base ai dati del Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi, nel 2016, a fronte della nascita di 8.478 imprese giovanili, ne sono cessate 4.085, con un saldo positivo per 4.393 unita’. Senza l’apporto delle aziende guidate da imprenditori under 35, lo stock delle imprese complessivamente registrate in Piemonte avrebbe manifestato una perdita pari a 4.912 unita’.
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