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Nel Biellese 950 persone colpite da tumore ogni anno
Nel Biellese 950 persone colpite da tumore ogni anno
Salute
Per la prima volta in Piemonte si registra un calo delle nuove diagnosi di tumore. Nel 2018 sono stati stimati 30.850 casi, 50 in meno rispetto al 2017 (erano 30.700 nel 2016 e 28.128 nel 2015). Per quanto riguarda specificatemene il Biellese, anche i dati elaborati dall’Azienda sanitaria locali confermano un trend in linea con i dati diffusi nella giornata di ieri a Torino.
In particolare la stima è quella di una incidenza complessiva, su tutte le tipologie tumorali, di circa 950 nuovi casi all’anno. Tra i tumori più frequenti si annoverano quello della mammella che nel Biellese fa registrare circa 200 nuovi casi all’anno; per il colon retto, circa 220, e per la prostata vescica circa 250 nuovi casi ogni dodici mesi.
«I dati di sopravvivenza – fanno sapere dall’Asl – sono comunque in miglioramento grazie alle terapie innovative, ai nuovi protocolli terapeutici applicati e all’adesione al modello organizzativo definito dalla rete oncologica Piemonte Valle D’Aosta».
Il metodo migliore per abbassare l’incidenza mortale dei tumori è e rimane ovviamente la prevenzione come confermano le parole di Viola Erdini, vicepresidente della Fondazione Edo Tempia.
«La prevenzione e la diagnosi precoce salvano vite. Il nostro impegno per rendere il territorio, in collaborazione con la sanità pubblica, un luogo in cui fronteggiare il tumore con strumenti all’avanguardia non si è mai fermato. Anche per questo mettiamo a disposizione gratuitamente i migliori specialisti nei nostri ambulatori di prevenzione. Ed è una soddisfazione quando sappiamo che una visita nelle nostre strutture è servita a prendere in tempo le contromisure per un tumore».
«Insieme a questo . continua – non ci stanchiamo di ripetere che gli stili di vita sono un fattore importante: fare movimento, mangiare sano, respirare aria pulita diminuiscono il rischio di ammalarsi. Proprio a Biella abbiamo sentito il direttore dello Iarc di Lione dire che senza il fumo delle sigarette e l’inquinamento atmosferico l’incidenza dei tumori al polmone diminuirebbe del 90 per cento».
Tornando a livello regionale il tumore più frequente nella nostra regione è diventato quello della mammella: nel 2018 sono stati stimati 4.350 nuovi casi (erano 4.200 nel 2017), anche grazie all’estensione dei programmi di screening mammografico. Seguono il cancro del colon-retto (4.050, erano 4.350 nel 2017), che nel 2017 era il più diagnosticato, e del polmone (3.450, erano 3.500 nel 2017). E 280mila cittadini vivono dopo la scoperta della malattia, un dato in costante aumento. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi raggiunge il 63% fra le donne e il 53% fra gli uomini, in linea con la media nazionale.
I dati sono stati resi noti ieri a Torino nel corso della presentazione del volume “I numeri del cancro in Italia 2018”.
Neo giorno scorsi sono morte di cancro alcune persone (leggi qui)
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