Seguici su

Attualità

Migrante eroe assunto nella catena di supermercati dove aveva sventato una rapina

Pubblicato

il

Migrante eroe assunto dopo aver sventato una rapina al supermercato, lui è Ewansha Osahon, ha 27 anni e viene dalla Nigeria.

Migrante eroe assunto al Prestofresco

Promessa mantenuta: Ewansha Osahon, ha 27 anni, nigeriano, è un dipendente del supermercato Prestofresco di via Clementi a Torino. Ewansha lo scorso 30 giugno aveva sventato una rapina in un altro supermercato della stessa catena, in via Mercadante; non ci aveva pensato due volte quando il malvivente aveva minacciato la commessa con il coltello ed era entrato nel supermercato fiondandosi su di lui. I due avevano lottato e il 27enne nigeriano aveva anche schivato i fendenti del rapinatore che era stato costretto a darsi alla fuga a mani vuote. La direttrice del punto vendita aveva allora promesso a Ewansha di ripagarlo del gesto con l’offerta di un posto di lavoro e così è stato: da mercoledì scorso, 25 luglio, è ufficialmente un dipendente del supermercato.

La riconoscenza della direttrice del supermercato

La direttrice, Domenica Lauro, è stata accusata da molti di falso buonismo, ma lei respinge al mittente le accuse: “Non mi interessa, vado avanti per la mia strada”. Proprio per evitare che si potesse parlare male di quel gesto o di accusarla di sotterfugi  ha voluto far tutto nella maniera più limpida possibile: ha aspettato che Ewansha rinnovasse a Caserta il suo permesso di soggiorno e si iscrivesse al centro per l’impiego perchè i suoi documenti venissero certificati. Il ragazzo adesso è stato assunto con un contratto di apprendistato di 25 ore settimanali, e per un primo periodo affiancherà un altro ragazzo per imparare bene i suoi compiti che sono riempire gli scaffali, controllare la data di scadenza dei prodotti e stare in magazzino. La direttrice però ha posto delle condizioni a Ewansha che dovrà seguire un corso di italiano per 4 ore al giorno con gli insegnanti del consorzio Abele per imparare bene la nostra lingua che adesso parla troppo poco.

Il sogno di Ewansha

Ewansha era arrivato in Italia tre anni fa e aveva ottenuto un permesso per motivi umanitari. Ora che per la prima volta vede un futuro concreto davanti a lui il suo primo pensiero è alla sua famiglia rimasta in Nigeria, il suo scopo è riuscire a costruirsi qualcosa nel nostro Paese e poter aiutare i suoi genitori e i suoi fratelli inviando loro del denaro. Ora il 27enne vive con altri connazionali ma il suo sogno è riuscire a trovarsi un appartamento tutto per sè e fra qualche anno prendere la patente.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *