Attualità
Materasso? no grazie: 3 biellesi su 4 orientati a investire una quota di risparmi
Il 51% , però, teme di non riuscire a scegliere l’investimento più adatto
BIELLA – Dopo oltre un anno di pandemia e di prudenza, il futuro sembra tornare al centro degli obiettivi economici degli abitanti di Biella. Se il 18% – una fetta, comunque, tutt’altro che ridotta – pensa che mantenere la liquidità sul conto corrente sia la soluzione più sicura e opportuna, più di tre su quattro (82%) pensano invece che, in questa fase, investire una parte dei risparmi sia la via migliore per dare maggiore solidità al proprio domani. Lo evidenzia l’Osservatorio Reale Mutua sul welfare.
Incrementare il tenore di vita
Più in dettaglio, l’obiettivo di investimento prioritario dei biellesi è incrementare il tenore di vita nel medio-lungo periodo (32%), il 21% punta a rafforzare una pensione che teme sarà insufficiente mentre il 18% a rendere più sicuro il futuro della famiglia.
Gli strumenti di risparmio
Ma quali sono gli strumenti di risparmio cui guardano? Il quadro non è avaro di sorprese: solo il 9% indica il mattone, storicamente considerato il porto sicuro. Discorso simile per le obbligazioni (12%) che, visti i tassi ai minimi, da tempo hanno perso il ruolo che tradizionalmente hanno svolto per generazioni di risparmiatori. Men che meno trasmette sicurezza l’investimento diretto in titoli azionari (9%). I biellesi sembrano invece più orientati alle soluzioni assicurative (30%) come le polizze vita e i piani di accumulo e ai fondi pensione integrativi (24%).
Mutui e finanziamenti
Che ci sia un clima di maggior fiducia lo prova anche la crescente propensione ad accedere a mutui e finanziamenti per acquisti di particolare importanza: il 41% dei biellesi si dice infatti propenso a questa soluzione. La parola d’ordine, però, resta quella della sicurezza e della prudenza (41%), complice l’esperienza della pandemia. Anche perché uno su due (51%) non si sente pronto a investire a cuor leggero, temendo di non riuscire a scegliere l’investimento adatto soprattutto a causa delle sue insufficienti competenze finanziarie.
I pagamenti digitali
Ma se il futuro entra nell’orizzonte del risparmio, l’innovazione lo fa nei canali: quasi un biellese su due (41%) vorrebbe usare sempre più i pagamenti digitali in luogo del contante, e c’è persino chi – un ulteriore 24% – vorrebbe che il digitale diventasse l’unica modalità per tutte le occasioni in cui si ha a che fare coi soldi, compresi i rapporti con la banca o l’assicurazione.
“Dalla nostra ricerca emerge una crescente consapevolezza dell’importanza di investire sulla solidità economica del proprio futuro” – commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Gruppo. “In quest’ottica, in molti avvertono il bisogno di informazioni di qualità per gestire i risparmi: l’Osservatorio rileva che ben il 51% degli intervistati si rivolge con frequenza anche al web, da cui però spesso non ricava le indicazioni e le rassicurazioni cercate. Un ruolo molto importante viene svolto allora dalla consulenza di professionisti. Noi di Reale Mutua insieme ai nostri Agenti affianchiamo le persone nell’individuare le soluzioni assicurative più idonee per gestire le proprie risorse a seconda delle diverse esigenze, dalle polizze vita per tutelare la stabilità del patrimonio di fronte a gravi eventi, a quelle per il risparmio e l’investimento fino alle tutele previdenziali”.
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