Attualità
Lupi avvistati poco sopra Varallo
Lupi avvistati poco sopra Varallo. La domanda che molti si pongono è se si può ancora parlare di passaggi sporadici oppure di branchi formati o in via di formazione, oltre a quello ormai accertato in alta valle Otro e Vogna.
Lupi avvistati poco sopra Varallo
Qualche tempo fa alcuni escursionisti avevano avvistato due probabili esemplari di lupo all’alpe Sacchi e un esemplare alla Madonna del Cucco di Varallo, appena sotto il Sacro Monte. «Anch’io ne ho avvistato uno nei pressi di Parone – dice Marco Defilippi assessore alle politiche agricole dell’Unione montana e allevatore -. Ma i modi per difendere i nostri animali sono essenzialmente tre. Una recinzione elettrificata, costosa, pesante da trasportare e a volte impossibile o quasi da collocare per la conformazione dei nostri pascoli, ben diversi da quelli dove il lupo è già di casa. Il secondo un cane da “guardiania”».
Il pericolo
«Peccato che questa razza non distingue il lupo da un escursionista e quindi è pericoloso per chiunque si trova a passare vicino agli animali al pascolo – prosegue Defilippi- . Il terzo la sorveglianza sistematica e continua, notte e giorno con del personale che sicuramente noi piccoli allevatori non possiamo permetterci. Quindi resta lo spopolamento e l’impoverimento ulteriore della valle, anche da parte di questa categoria di lavoratori».
Strage pecore
E intanto nelle scorse settimane una brutta predazione in Val Cavaione. Nella valle laterale della Val Sermenza, che fa parte dei comuni di Rossa e Boccioleto, trovate sette pecore uccise e una in fin di vita.
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