Lucia Rocchi, orgoglio di Graglia

Si chiama Lucia Rocchi, ha 27 anni ed è la prima donna ad essere stata impiegata in Piemonte nel Soccorso alpino della Guardia di Finanza. E’ dislocata a Riva Valdobbia, in Valsesia, e presto entrerà anche a fare parte della cinofila Sagf (Soccorso alpino delle Fiamme oro).

Si chiama Lucia Rocchi, ha 27 anni ed è la prima donna ad essere stata impiegata in Piemonte nel Soccorso alpino della Guardia di Finanza. E’ dislocata a Riva Valdobbia, in Valsesia, e presto entrerà anche a fare parte della cinofila Sagf (Soccorso alpino delle Fiamme oro).

In  virtù di questo prestigioso incarico, Lucia Rocchi ha ricevuto venerdì scorso al museo diocesano di Cuneo il riconoscimento intitolato ad Amelia Earhart, che come lei fu la prima donna, ma come pilota nella storia dell’aviazione e simbolo di progresso ed emancipazione femminile. A organizzare l’appuntamento sono stati i soci del Zonta Club della provincia di Cuneo.

Si tratta un premio dedicato al coraggio e alla tenacia di tante donne che, osando spingersi un po’ più in là, scoprono quanto in alto è possibile salire. E’ stata la presidente del sodalizio Alba Liliana Assola ad illustrare il profilo professionale di Lucia (specializzato tecnico di soccorso alpino) che dal luglio del 2014 con il cane “Sky” frequenta anche il corso di addestramento alla ricerca di persone sepolte sotto le valanghe.

Naturalmente, la bella notizia ha raggiunto anche Graglia, il paese nativo di Lucia: «Siamo molto orgogliosi di lei – ha commentato il primo cittadino Elena Rocchi -. Circa quattro anni fa, quando era entrata a far parte del Soccorso Alpino delle Fiamme Oro, era stata premiata dalla nostra amministrazione comunale durante la festa  delle Forze Armate. Ora è diventata la prima donna in Italia a far parte del gruppo cinofilo per la nostra comunità, è un valore aggiunto.  Questo significa che professionalmente sta dando il meglio di se. Per entrare a far parte del Soccorso alpino bisogna essere per forza di cose amanti della montagna. Lucia lo è di certo, poi  – conclude il sindaco -, tenendo in considerazione che è nata ed ha vissuto in un paese montano come il nostro, i conti sono presto fatti».

Mauro Pollotti
paesi@nuovaprovincia.it

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