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Lotta all’evasione fiscale: dal 2016 a oggi il comune ha incassato… 908 euro
Numeri allarmanti e, per certi versi, curiosi

Lotta all’evasione fiscale: dal 2016 a oggi il comune ha incassato… 908 euro. Più in generale, il contributo alla lotta all’evasione/elusione fiscale da parte dei comuni italiani è stato di soli 6 milioni di euro.
Stante la legge in vigore, alle amministrazioni locali che hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate situazioni di infedeltà fiscale riguardanti l’Irpef, l’Ires, l’Iva, le imposte di registro/ipotecarie e catastali viene riconosciuto un importo economico del 50 per cento di quanto accertato. Pertanto, le 296 amministrazioni italiane che hanno inoltrato segnalazioni hanno incrementato le entrate comunali di tre milioni di euro. Tre milioni di euro, nel 2023. Una cifra “insignificante”, visto che l’evasione fiscale è stimata in quasi 93 miliardi di euro all’anno. I dati sono dell’onnipresente ufficio studi della CGIA di Mestre.
Lotta all’evasione fiscale: dal 2016 a oggi il comune ha incassato… 908 euro
Se a parole tutti si proclamano giustamente scandalizzati e pronti a contrastare ogni forma di evasione, nei fatti le cose stanno diversamente. Anche coloro che potrebbero intervenire per combatterla, persino “guadagnandoci” economicamente, fanno finta di non vederla. O, peggio ancora, visto che ci riferiamo a dei pubblici ufficiali, si girano dall’altra parte. Come, ad esempio, la quasi totalità dei sindaci e degli amministratori comunali presenti nel nostro Paese.
Purtroppo, anche gli ultimi dati riferiti al 2023, confermano questa tesi. A fronte di 7.900 comuni presenti in Italia, solo 296 (pari al 3,7 per cento del totale) hanno trasmesso in materia di evasione delle “segnalazioni qualificate” agli uomini del fisco.
Nella lotta all’evasione fiscale Biella è praticamente inesistente. Nel 2016 Palazzo Oropa non ha ricevuto nemmeno un euro perché non è stata fatta alcuna segnalazione. Nel 2019 gli euro incassati sono stati 150 euro, diventati “ben” 400 nel 2020, scesi a 308 nel 2022 e a soli 50 euro nel 2023. Dunque nei cinque anni presi in considerazione, la lotta all’evasione fiscale condotta da Palazzo Oropa a prescindere dalla “governance” ha fruttato la somma di 908 euro.
La classifica nazionale
Nel 2023 il comune italiano che ha incassato di più dalla lotta all’evasione è stato Milano con 397.991 euro. Seguono Genova con 381.871, Prato con 184.579 e Lodi con 157.435 euro. Nelle prime 10 posizioni spiccano i risultati ottenuti da Cernusco del Naviglio con 75.880 euro e di Segrate con 67.443.
Appaiono quanto meno “singolari” i risultati ottenuti da Bari, che ha riscosso 1.776 euro, Palermo (1.373), Napoli (773) e Agrigento (267). I comuni di Catania, Caserta, Foggia e Trapani, invece, non hanno incassato alcunché, lasciando presagire che non abbiano inviato nessuna “segnalazione.
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Luigi
19 Giugno 2025 at 21:10
Si evidenzia che I “compari” non sono solo al Sud, anche Biella rientra con questi?
steap63
21 Giugno 2025 at 13:10
I sindaci delle grandi città e quindi i partiti collegati perderebbe voti e consensi invece i sindaci delle centinaia di inutili comunelli,dove si conoscono tutti, si inimicherebbero conoscenti e amici….. quindi meglio far finta di nulla. E alla fine paga Pantalone…..