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Lombardia mette a disposizione del Piemonte posti di terapia intensiva

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La Regione Lombardia è disponibile a mettere a disposizione del Piemonte alcuni posti di terapia intensiva. Posti letto dei quali, ovviamente, si spera di non dover mai avere bisogno.

A chiarire la notizia è stato il presidente della Regione Alberto Cirio, che ieri sera ha voluto precisare come attualmente il Piemonte non ne abbia bisogno e le ragioni della disponibilità mostrata dalla Lombardia nei nostri confronti.

“Fin dall’inizio dell’emergenza il territorio piemontese ha dato il supporto e la solidarietà necessari più che mai in un momento come questo, accogliendo nei propri ospedali pazienti che arrivano dalla Lombardia- ha spiegato Cirio -. Oggi, grazie all’ospedale della Fiera di Milano, la Lombardia ha manifestato il desiderio di ricambiare l’aiuto ricevuto dal Piemonte mettendo a disposizione alcuni posti presso la nuova struttura. Desidero ringraziare il presidente Fontana per questo gesto che testimonia l’amicizia fra le nostre Regioni. E naturalmente ci auguriamo di non aver bisogno di ricorrere a questo aiuto in futuro”.

Anche perché le strutture piemontesi nelle ultime settimane sono riuscite a garantire un numero sempre crescente di posti di terapia intensiva.

“Grazie al grande sforzo fatto dall’inizio dell’emergenza – ha continuato Cirio -, oggi il Piemonte ha infatti raddoppiato i posti di terapia intensiva disponibili sul territorio portandoli da 287 a quasi 600 e triplicando quelli di sub intensiva da 90 a 270. Numeri che, alla luce della situazione attuale, ci rendono autosufficienti. Inoltre tutto il sistema sanitario regionale lavora giorno per giorno per aprirne di nuovi, sia di terapia intensiva che di sub intensiva e degenza, come dimostrato dall’apertura dell’ospedale di Verduno e dal progetto per l’allestimento delle OGR di Torino. Ma ringrazio il presidente Fontana per il pensiero avuto verso il nostro Piemonte. Lo apprezziamo molto, come apprezziamo la disponibilità del ministro Boccia”.

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