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Lessona: Ada a 104 anni sconfigge il Covid, decide di vaccinarsi e ci racconta il perché

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LESSONA – E’ passato ormai quasi un anno da quando rimbalzava sulle prime pagine di moltissime testate in tutto il mondo la notizia di Ada Z., classe 1916, la signora ospite della Residenza Maria Grazia di Lessona, in provincia di Biella, che aveva prima contratto e poi sconfitto il virus Covid -19.

In molti la guardarono, stupiti ed ammirati, parlare dai teleschermi con il suo bel volto, la sua voce un po’ tremula, come il tempo regala, ma sicura e senza esitazioni.

Ora la signora Ada, dopo aver trascorso questi mesi in buona salute, è stata sottoposta alla vaccinazione anti Covid, come lei stessa ha scelto con consapevolezza. Insieme con lei sono stati vaccinati, nella struttura dove risiede, quasi tutti gli ospiti ed il personale.

E proprio a lei il Dr. Roberto Terzi della Direzione Sanitaria della Fondazione Cerino Zegna ha voluto porre alcune domande sulla sua vaccinazione

Salve signora ADA come va? E’ stata male dopo la vaccinazione?

Salve Direttore, solo un po’ male al braccio

Lei che ha combattuto il COVID e lo ha sconfitto e che oggi è vaccinata che cosa ha da dire a queste giovani OSS che l’assistono?

E’ un dovere vaccinarsi. Io sono solo una contadina che ha sempre lavorato la terra ,vengo da Treviso e ho abitato a Mezzana per il resto della vita. Mi manca tanto l’aria fuori e alle volte mi avvicino alle porte esterne e respiro dalle fessure l’aria fresca .Mi piace il freddo e patisco troppo il caldo. Non mi so spiegare bene, ma guardo la televisione e vedo queste cose brutte. Non è la guerra, che ricordo, ma muore troppa gente lo stesso e i negozi sono chiusi e anche molte fabbriche. Deve finire e se il vaccino serve per finire è un dovere farlo. Ecco cosa penso da “ignorante”

Signora Ada non dica” ignorante” perché lei chiusa qui dentro e solo dalla televisione ha colto l’essenza del problema sanitario ma anche una possibile soluzione ed ha contribuito autorevolmente ad assecondarla.

Io so di aver fatto bene per me e per gli altri, non so quanto vivrò perché il Signore si è dimenticato di me ma mi è sembrato giusto collaborare.

Signora ADA il signore non si è dimenticato di Lei ma ha voluto lasciarla in questo mondo come esempio per i giovani indicando loro la strada maestra verso la soluzione di questo dramma mondiale.

Grazie di esistere Signora ADA.

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