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L’egiziano violentò una donna davanti al figlio: rimane in carcere
Indaga la polizia di Biella. L’uomo ha negato tutto

L’egiziano violentò una donna davanti al figlio: rimane in carcere
L’egiziano violentò una donna davanti al figlio: rimane in carcere
Ieri mattina interrogatorio di garanzia per il 28enne egiziano arrestato dalla squadra mobile dopo la denuncia di stupro presentata da una donna di 46 anni.
La violenza sarebbe avvenuta in un alloggio di Biella. E’ qui che l’uomo lavorava come muratore. Avrebbe attirato la proprietaria con la scusa di vedere alcuni lavori. Lei aveva raggiunto Biella in treno con il figlioletto di quattro anni.
La ricostruzione
Quando la donna entrò nell’appartamento, l’egiziano fece scattare la trappola. Le saltò addosso immobilizzandola e violentandola. Violenze ripetute, almeno tre quelle raccontate dalla donna. Poi con la scusa di mangiare qualcosa la 46enne convinse l’uomo a uscire tutti insieme. E’ a quel punto che riuscì a chiedere aiuto.
Davanti al giudice
Ieri davanti al giudice il 28enne egiziano ha detto che i rapporti sarebbero stati consenzienti. Una versione che stride con quanto raccontato dalla donna. Questa avrebbe riportato anche segni di graffi ed escoriazioni compatibili con il racconto.
L’uomo rimane in carcere. Intanto le indagini sulla vicenda continuano per raccogliere tutte le prove possibili.
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ettore
17 Giugno 2025 at 9:40
BEH ..L UOMO RIMANE IN CARCERE…CI MANCHEREBBE…PERO’ SE CI PENSATE NEL PAESE CON LA COSTITUZIONE PIU BELLA DEL MONDO POTREBBE ANCHE FARLA FRANCA