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Lega, gazebo di solidarietà per Matteo Salvini

Programmati per sabato e domenica

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Lega, gazebo solidarietà a Matteo Salvini

La Lega biellese scende in piazza dopo la richiesta di condanna a 6 anni al ministro e leader del partito, Matteo Salvini, per aver difeso i confini nazionali contro la volontà della ong spagnola Open Arms di voler sbarcare nel porto di Lampedusa ad agosto 2019 e non in altri porti sicuri da cui aveva avuto disponibilità.

Il comunicato della segreteria provinciale

“A giugno 2019 – ricostruiscono dalla segreteria provinciale leghista – si tenne il comizio di Salvini a Biella per le elezioni amministrative, regionali ed europee. Lo accolsero migliaia di persone, che sostenevano la sua linea e il suo operato al governo finalizzati alla difesa dei confini e al controllo e freno dell’immigrazione illegale. Mai nessun altro politico riuscì e riuscirà a radunare così tanta gente in una piazza a Biella.

Politiche di respingimento dei clandestini, tutela dei veri profughi, disincentivo alle partenze sono state le promesse mantenute dall’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che attraverso i suoi decreti e nuove normative, consentirono di passare dai 42.700 sbarchi con il PD al governo agli 8.600 con la Lega al governo.

Ad agosto 2019 la nave Open Arms, con 164 persone a bordo, riceve il diniego del ministro Salvini ad attraccare e resta in mare per più di 20 giorni rifiutandosi di sbarcare nei porti che avevano dato la loro disponibilità in Tunisia, Malta e Spagna, raggiungibili in poche ore. Open Arms rifiutò anche l’aiuto di una nave militare spagnola. Lo stop all’immigrazione clandestina era il mandato elettorale che Salvini ha rispettato. Nel caso specifico applicando per la prima volta il decreto sicurezza bis, approvato pochi giorni prima dal Parlamento.

Oggi, solo Salvini è imputato e rischia una condanna fino a 15 anni di carcere, chiesti 6 anni dalla procura, per aver applicato una legge dello Stato derivata da un impegno elettorale. Mai nessun ministro nella storia del nostro Paese era stato finora messo sotto accusa o processato per aver difeso i nostri confini. L’articolo 52 della Costituzione recita: ‘la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino’ pertanto trasformare  il dovere in crimine è un precedente gravissimo.”

Ecco perché è doveroso dimostrare tutta la nostra solidarietà a Salvini attraverso una presenza nelle piazze per spiegare ai cittadini i fatti e per far sentire la vicinanza di tutti i sostenitori al nostro Segretario Federale impegnato in una battaglia che non è personale ma a difesa di legalità e rispetto della Costituzione”.

Sabato e domenica

I gazebo informativi si terranno a Biella sabato mattina in piazza del mercato all’angolo tra Corso 53° Fanteria e via Valle d’Aosta, sabato pomeriggio in piazza Santa Marta e domenica mattina in via Lamarmora nei pressi dell’ATL, a Cossato sabato mattina in piazza Chiesa.

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4 Commenti

1 Commento

  1. daniele

    18 Settembre 2024 at 16:02

    io personalmente firmerei x mettere lui in un centro di accoglienza finita la prigione

  2. Ardmando

    18 Settembre 2024 at 17:03

    Piena solidarietà ad un Ministro che ha avuto il coraggio di fare quello che dovrebbero fare tutti. E i trafficanti di esseri umani amici della sinistra, potrebbero impiegare un po’ del fiume di denaro che ricevono per attrezzare molto meglio le loro navi, adattandole ad ospitare in modo più civile gli esseri umani che commerciano. Invece frignano un sacco ma usano navi inadatte a trasportare e soccorrere le persone, sono poco più che mercantili o pescherecci adattati. Le regole sono cambiate, si fanno un sacco di parole specie da parte dei loro amichetti di sinistra, ma nessuno punta il dito sul fatto che i trafficanti delle ONG non stanno facendo nulla di più e accampano solo pretese per un servizio non richiesto. Attrezzate le vostre navi e andate a bussare ai porti di altre nazioni che si affacciano sul mediterraneo. Tolleranza zero, come stanno facendo altre nazioni europee. Ma se lo fanno gli altri va tutto bene, se lo facciamo noi, allora gli italiani sono brutti, cattivi e razzisti. Proteggere i confini e la Nazione dall’esercito di conquista islamica è un dovere.

  3. Soniaganz684@gmail.com

    18 Settembre 2024 at 18:47

    MA SPARITE CHE NESSUNO VI PUO’ VEDERE VOI POLITICI….CON TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO…..

  4. simone

    18 Settembre 2024 at 20:32

    vorrei tanto che tutti questi perbenisti sinistroidi accogliessero a casa loro e a loro spese queste risorse che arrivano nelle nostre città a scrocco di tutto,
    ricordo loro che nessuno lavora e forse mai lo farà!
    vivranno nei nostri giardini pubblici annoiati dalla vita e con la pancia sempre piena,
    e noi,poveri italiani sempre con il conto a zero fine mese….
    ma va bene così
    islamizziamo l italia diventando schiavi dei nostri ospiti

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