Le scuole medie di Vigliano si rifanno il look

La scuola media di Vigliano cambierà presto volto. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di intervenire sulla struttura attraverso alcuni interessanti lavori che sono: la sostituzione dei vecchi serramenti, opere edili di messa in sicurezza dei cornicioni e impermeabilizzazione delle pareti esterne della palestra.

La scuola media di Vigliano cambierà presto volto. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di intervenire sulla struttura attraverso alcuni interessanti lavori che sono: la sostituzione dei vecchi serramenti, opere edili di messa in sicurezza dei cornicioni e impermeabilizzazione delle pareti esterne della palestra.

La spesa si aggirerà intorno ai   330mila euro, dalla sostituzione degli infissi alla manodopera ed oneri connessi.  Il Comune può contare su un cospicuo contributo della Regione Piemonte, pari a 200mila euro. La sostituzione dei serramenti, è stata affidata nei giorni scorsi per un importo complessivo di circa  192 mila euro, verrà messa in atto durante le prossime settimane estive.

«Con la somma risparmiata grazie al ribasso di gara – spiega il sindaco Cristina Vazzoler – potremo sostituire non solo tutti i serramenti della scuola ma anche quelli della palestra. La programmazione prevede che i lavori abbiano luogo durante l’estate e finiscano in tempo per consentire le operazioni di pulizia ed aprire il plesso, rinnovato, il 15 settembre, come da calendario scolastico. Il progetto definitivo di sostituzione dei serramenti, assai vetusti – prosegue Vazzoler – risale al 2011. Anche dai banchi dell’opposizione ne ho sempre sostenuto l’assoluta necessità. Tale svecchiamento, inoltre, segue la sostituzione della caldaia, avvenuta lo scorso anno: si tratta di un binomio di investimenti notevoli, in linea con le più recenti normative energetiche e nel rispetto della sostenibilità ambientale. Una spesa necessaria, che consentirà al Comune  – conclude il sindaco -, un risparmio sulle spese di riscaldamento e alla scuola di fruire di ambienti sani e di impianti efficienti».

Mauro Pollotti

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