Seguici su

Attualità

Le nuove regole per le visite in ospedale e nelle strutture socio sanitarie

E’ permesso l’accesso a un solo visitatore alla volta per paziente

Pubblicato

il

Visite in ospedale e nelle strutture sanitarie e socio sanitarie : le indicazioni dell’Unità di crisi e dell’assessorato alla sanità. L’Unità di Crisi e la Direzione dell’Assessorato regionale alla Sanità ha inviato alle Aziende sanitarie regionali, agli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali e ai Presìdi socio-assistenziali e socio-sanitari una circolare, in linea con le indicazioni nazionali, per l’accesso dei visitatori nelle strutture della rete ospedaliera e territoriale.

In particolare è consentito accedere ai reparti per far visita a un proprio caro solo se:
in possesso di certificazione verde Covid-19 rafforzata, ovvero rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo (booster) successivo al ciclo di vaccinazione primario;
in possesso di certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione, unitamente a una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.
in possesso di una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.
Le visite per ogni paziente possono durare fino a 45 minuti al giorno e devono essere distribuite nel tempo.
Per evitare assembramenti, è permesso l’accesso a un solo visitatore alla volta per paziente per un totale di massimo 2 persone esterne nella camera contemporaneamente.
Per garantire la sicurezza dei degenti e dei loro visitatori, sarà cura degli operatori sanitari presenti in reparto far rispettare alcune regole, ovvero l’utilizzo corretto della mascherina FFP2 e la disinfezione delle mani: in caso di violazioni, saranno costretti ad allontanare i visitatori.
All’ingresso del presidio ai visitatori verrà misurata la temperatura e verrà controllato il green pass.
La nota chiarisce che “ai direttori sanitari è data facoltà di adottare misure più restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico, garantendo un accesso minimo non inferiore a 45 minuti”.

1 Commento

1 Commento

  1. Daniela

    13 Marzo 2022 at 8:43

    Buongiorno,parlo per le RSA: siete sicuri? Perché abbiamo già avuto tante, troppe, false speranze…Vi chiedo gentilmente di intervistare i vari direttori sanitare di queste strutture affinché facciano chiarezza su come recepiranno queste direttive. Ora siamo tutti davvero esasperati…tutti. Due anni di sofferenze. Grazie per voler dedicare qualche parola e. E qualche intervista a queste persone che hanno in mano le vite dei nostri anziani…ma anche le nostre!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *