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«Le buche nelle strade sono il simbolo di una città che cresce»

Lo dice l’assessore Davide Zappalà: «è fondamentale precisare che negli ultimi cinque anni la città è stata oggetto di rilevanti e importanti lavori di cablatura e di posa della rete per il teleriscaldamento»

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«Chiedo scusa per qualche disagio ma ci tengo a precisare che, le eventuali buche nelle strade, sono soprattutto il simbolo di una città che cresce e non di una realtà di abbandono e di degrado».

Prova a smarcarsi dalle polemiche l’assessore a lavori pubblici, edilizia, strade e manutenzioni del Comune, Davide Zappalà. Che aggiunge: «Per ogni disagio da parte di un cittadino è giusto scusarsi, come amministratore. Ma è fondamentale precisare che negli ultimi cinque anni la città è stata oggetto di rilevanti e importanti lavori di cablatura e di posa della rete per il teleriscaldamento. Si tratta di lavori che hanno cambiato il volto della città, certo anche con dei disagi, da nord a sud. Porzioni di strade non in ordine o buche, quindi, sono anche il frutto di una progettazione e di lavori che guardano al futuro. E non certo di un’amministrazione che ha abbandonato le strade o che non pensa alla sicurezza. Questo senza conoscere nel dettaglio il caso in questione. E’ una riflessione politica che va fatta come premessa sul tema».

E ancora, insiste, l’assessore di Fratelli d’Italia: «Il numero di buche o le condizioni stradali di Biella non mi paiono differenti rispetto ad altre realtà urbane simili alla nostra. E mi capita di girare, abbastanza, per lavoro. Questa non è una scusa ma una semplice considerazione. Insisto poi su problemi tecnici specifici: quando vengono rotte le strade per inserire la fibra ottica oppure i tubi per il teleriscaldamento, serve molto tempo prima di poter asfaltare di nuovo e ritornare alla normalità. La terra, insomma, deve compattarsi. Ci sono quindi problemi di ordine tecnico e non certo cattiva volontà da parte nostra».

«Ribadisco quindi al lettore che giustamente si lamenta per il danno subìto: la nostra città è proiettata al futuro anche grazie al teleriscaldamento e alla connessione Internet, nell’ottica di attrarre nuovi residenti e di poter far lavorare da casa molte categorie professionali – dice in conclusione Zappalà -. Nell’ultimo anno abbiamo avuto una trentina di casi di contestazioni legali da parte di automobilisti, per le condizioni delle strade, a seguito di sinistri. Un numero costante nel corso degli anni. Forse addirittura in leggero calo».

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11 Commenti

1 Commento

  1. Fabrizio

    10 Settembre 2023 at 10:11

    Simpatica questa battuta , ma non scherziamo più adesso.
    abbiamo strade a Biella che da almeno 3 anni hanno buchi che compromettono cerchi , gomme e assetto di ammortizzatori.
    l’unica cosa che cresce è la paghetta extra che ci intascate al posto di utilizzare i soldi in quello che si dovrebbe !

    • Steap63

      10 Settembre 2023 at 13:05

      Purtroppo temo non sia una battuta….. il che è peggio.
      Ma costoro si ascoltano quando parlano?

  2. Isa

    10 Settembre 2023 at 14:05

    FATTI visitare da uno bravo ..

  3. Marisa

    10 Settembre 2023 at 15:57

    Cari amministratori. Abito a Biella da 3 anni,e l’impatto negativo che presenta la città è in aumento. Cominciando dalla situazione strade sempre più dissestate pericolose e rovinose per i mezzi.lerba che cresce a dismisura su marciapiedi e svincoli stradali.il degrado del parco del Bellone dove in certi punti i rovi debordano sui miseri marciapiedi dissestati, dove i pedoni tutti i giorni transitano.Poi l’impatto visivo per chi viene da fuori è deludente,per esempio quando in via Pietro Micca si presenta quel bel monumento di ponteggio arrugginito che ozia da anni a fianco le poste.Il turista poi per concludere può gustarsi una passeggiata tra le vie del centro storico dove i zoccoli dei palazzi sono una latrina per cani portati al guinzaglio!!!! Ma non andiamo oltre!!!!Biella ha sicuramente tutti i numeri per essere una bella e gradevole città! Ci spiace molto, peccato!

  4. Aldo

    10 Settembre 2023 at 18:50

    a venta stupeie i bocc

  5. Morena Mughetto

    10 Settembre 2023 at 20:02

    Biella è sporca, pisciate di cani ovunque e non solo, marciapiedi dissestati, strade e piazze senza cubetti che diventa un problema percorrere, vedi piazza martiri, buchi un po’ qua e un po’ là… a volte mi chiedo come fanno le persone con la carrozzina. Vogliamo parlare di alcune rotonde dove non vedi i veicoli che arrivano? Ci vuole più cura.

  6. Gianluca Zerbini

    10 Settembre 2023 at 20:27

    e come dire che le rughe sono segno di maturità…
    ma almeno per le rughe esistono creme…
    qui l unica crema che ci resti è la vasellina ….
    e non per i tatuaggi…

  7. Paul

    10 Settembre 2023 at 23:55

    Ci deve essere stato un ordine di scuderia da parte dei colonnelli:”negate, negate sempre, sono solo sudditi beoti, finiranno per crederci, e chi si ostina…peste lo colga”

  8. Paul

    11 Settembre 2023 at 0:07

    Ci deve essere stato un ordine di scuderia da parte dei colonnelli:”facciamoci belli che qui si mette male, a furia di insistere i beoti finiranno per crederci”, adesso è Zappalà ma prima la Topazzo e ancora il Corradino.

  9. Alberto

    11 Settembre 2023 at 3:58

    Caro sig. Zappalà, io abito al Vandorno e là situazione del manto stradale e a dire poco penosa, ci sono buche che sono presenti da anni, è nessuno si degna di farle chiudere, come al solito invece di fare le cose non trovate altro che scuse, abbastanza ridicole tra l’altro, il terreno deve compattarsi prima di poter riasfaltare? è mi dica servono decenni per questo? crede che tutti noi siamo dei somari da prendere in giro? invece che continuate a buttare via soldi in cavolate, sagre e altre cose inutili, ricordatevi delle tante promesse che avete fatto in campagna elettorale, o noi cittadini ci dimenticheremo di voi alle prossime elezioni.

  10. Pier Giovanni Malanotte

    11 Settembre 2023 at 12:01

    Cancelliamo l’Orso ed innalziamo il nuovo simbolo di Biella : la buca !
    Ritenevo fino a ieri che la tecnica edilizia fosse il grado di livellare il manto stradale recente con quello precedente; non è così : la tecnica edilizia fa buche.
    Se anche le altre città hanno le buche si deve promuovere un premio da assegnare alla città che ha più buche.
    Si accettano le scuse, ma dovrebbero seguire i risarcimenti.
    Invece :
    1a ipotesi : la buca è da tempo esistente : quindi tu malcapitato dovevi conoscere la sua esistenza ed evitarla;
    2a ipotesi : la buca è recente, quindi la P.A. non ha avuto il tempo tecnico per ripararla;
    conseguenza per entrambe le ipotesi : nessun risarcimento ed al danneggiato spetta il danno e le spese.
    Sono vegliardo per far confornto fra Biella di anni fa e la Biella di oggi.
    Vogliamo controllare i numeri dei residenti degli ultimi anni?
    Ed ora un suggerimento :
    E’ in progetto la nuovo piazza Vittorio Veneto.
    Se mai si attuasse, atteso che se ne parla da anni, al centro della piazza dovrà porsi il nuovo simbolo del progresso epocale :LA BUCA.

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