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Lanciano l’immondizia nel suo giardino

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Pensavamo che il sacco dell’immondizia lanciato su un albero e rimasto appeso fosse il culmine del malcontento contro la nuova Tariffa puntuale

Pensavamo che il sacco dell’immondizia lanciato su un albero e rimasto appeso fosse il culmine del malcontento contro la nuova Tariffa puntuale. Ma così non è. Martedì mattina uscendo dalla sua casa al Vandorno un residente si è ritrovato un sacco dell’immondizia gettato all’interno del proprio giardino. Tanto per completare l’opera, nella caduta  l’involucro si è rotto spargendo per terra di tutto e di più.

«Almeno l’avessero lasciato fuori dalla porta, chiuso  – è il commento ironico – invece no, hanno voluto esercitarsi nella disciplina del lancio. Il fatto è certamente accaduto nella notte perchè quando sono rientrato a casa lunedì sera non c’era».
«Continuo a pensare – è il commento finale – che la raccolta puntuale sia una buona idea, economicamente e socialmente equa. Peccato che siamo, come al solito, in Italia».

 Sull’abbandono dei rifiuti, nei giorni scorsi aveva preso posizione l’assessore Diego Presa: «Non risultano in realtà particolari incrementi rispetto al recente passato. Anche in passato le segnalazioni relative alle “mini discariche abusive” sono sempre state numerose. Legare l’immagine di una lavatrice arrugginita o di uno pneumatico abbandonato, magari anche lontano dal territorio cittadino, alla Tarip è sbagliato».
Non abbiamo nulla da contestare alla buona fede dell’assessore ma certamente lanci sugli alberi o nei giardini altrui rappresentano, probabilmente, una novità. Ricordiamo che per fronteggiare simili indecorosi episodi il comune ha intensificato i controlli affidati ad almeno tre ispettori.

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