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Lana Gatto 2024: estate natural and color

Presentata la collezione dell’azienda biellese

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Lana Gatto 2024: estate natural and color

Lana Gatto 2024: estate natural and color

Estate luminosa quella del 2024 per Lana Gatto che, per la stagione calda, affianca a 3 nuove proposte elaborate per la sua linea “Classic”, 7 nuovi filati interpreti dei diktat della moda. Se i filati naturali (cotone, lino e viscosa), grazie alle loro caratteristiche innate di freschezza e
leggerezza, rappresentano un atout, a meritarsi spazio sono anche proposte sostenibili per DNA – su tutte la fibra d’alga che, totalmente sostenibile, è biodegradabile, assorbe anche l’umidità garantendo la massima traspirazione, ha effetto lenitivo sulla pelle ed è anallergica.
Anche il colore si conforma alla stagione e promuove per la linea più classica tonalità pastello sobrie ed eleganti, mentre per la collezione moda sdogana nuance brillanti capaci di rendere impattanti i capi già a colpo d’occhio. Il risultato sono look fortemente identitari che, forti del
connubio natural&color, esprimono appieno la personalità di chi li indossa, regalando anche piacevoli sensazioni a contatto con la pelle.
Ne sono un esempio i due nuovi prodotti della linea “Classic” “Cotlin” (80% cotone, 20% lino) e “Glossy” (65% lino e 35 % viscosa) che, complici le fibre che li compongono, avvolgono il corpo in un abbraccio light&fresh, senza però andare a discapito dell’estetica. La viscosa
regala infatti ad ogni capo lucentezza e luminescenza. A distinguere invece “Basket” – terza new entry della linea evergreen di Lana Gatto – sono la sua consistenza e robustezza, caratteristiche che lo rendono idoneo per complementi destinati all’Home interior. Cotone riciclato (70%), poliestere (25%) e altre fibre (5%) consentono infatti alle appassionate di tricot di dare forma non solo a stuoie e tappeti, ma anche a cuscini o cestini con cui arredare
casa. Completa la proposta più continuativa del brand che fa capo a Tollegno 1900 – An Indorama Ventures Company, la revisione delle cartelle colori di alcuni dei suoi filati più iconici come Jaipur, Sugar e Cablè, che possono contare su una palette colori sempre più
articolata e contemporanea.
Colori in primo piano anche per la collezione “Fashion” ispirata alle isole del Mediterraneo dove l’estate vive per gran parte dell’anno e la luce è sovrana. Ne sono un esempio “Formentera” (67% viscosa, 17% poliestere e 17% poliammide) che, grazie all’elevata percentuale di lurex d’argento, si presta a abiti da sera e accessori eleganti per attitudine, e “Cipro” (60% cotone, 34% poliestere e 6%poliammide) che fa dell’effetto “Chanel”, vivacizzato dall’utilizzo di micro-paillettes, il suo tratto distintivo. Effetto opaco chic invece per “Malta” (55% cotone, 35% seta e 10% viscosa) che abbina alla componente glam quella sostenibile scandita dalla naturalità delle sue fibre. A caratterizzare invece “Ibiza” (61% poliestere, 7% poliammide, 2 % fibra metallizzata, 28% cotone e 2% di altre fibre), pensato appositamente per costumi, sono la sua lucentezza e brillantezza, assicurate dai toni sgargianti, dall’uso di paillettes di piccole dimensioni e lurex, per la prima volta proposto per capi destinati alla spiaggia. Spiaggia dove sfoggiare anche cappelli e borse realizzate con la raffia di “Sicilia” che, in 100% poliammide, garantisce la massima durevolezza e resistenza nel tempo. A completare la gamma “Fashion” sono infine “Maiorca” (70% cotone e 30% viscosa%) e “Minorca” (65% cotone, 23% bambù e 12 fibra d’alga). Le due isole Baleari traducono la proposta “Mix&Match” di Lana Gatto, che consente di abbinare due tipologie di prodotti naturalmente complementari per produrre outfit dagli apparenti contrasti. “Tutti i nostri filati – spiegano da Lana Gatto – sono frutto di ricerca e sperimentazione continue e di una costante attenzione alle linee guida delle passerelle. Il tutto sempre nel massimo rispetto dell’ambiente e del benessere di chi indosserà i capi realizzati con i nostri filati”.

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