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La terza età per i biellesi è il momento giusto per innamorarsi

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La terza età per i biellesi è il momento giusto per innamorarsi.

Benvenuta terza età

Altro che declino. Per i biellesi la terza età è sempre più un periodo di pienezza e possibilità, una fase in cui la vita ha ancora molto da offrire e dove poter realizzare progetti e sogni nel cassetto. E persino innamorarsi. Al punto che ben l’84% pensa che sia possibile, e ormai sempre più comune, iniziare una relazione autentica e soddisfacente dopo i 60 anni.

Migliora la vita

Instaurare una relazione in età avanzata migliora la vita di chi è solo da molti punti di vista, dicono gli abitanti di Biella: per il 63% essere in coppia è un motivo in più per mantenersi attivi e dedicarsi insieme alle passioni in comune. Ma non solo: avere un partner al proprio fianco dà anche i giusti stimoli per mantenersi in forma e prendersi cura di sé (49%), combattere la solitudine (35%) e persino migliorare l’autostima (25%), scoprendo di poter ancora piacere.

Qualche preoccupazione

Ma non sono solo rose. Una nuova relazione dopo i 60 anni può anche essere fonte di preoccupazioni e difficoltà: per il 41% dei biellesi il principale timore è gravare, in caso di malattia, sull’altra persona, mentre per il 29% vede molto complicato instaurare un nuovo equilibrio nella vita di tutti i giorni. Fra le altre preoccupazioni, quella di doversi relazionare con figli e nipoti del partner (35%) e non avere più le energie per fare quello che si faceva prima (35%).

C’è chi attende la pensione per risposarsi

Se i sentimenti non sfioriscono, sono anche molte le attività a cui gli abitanti di Biella si dedicherebbero in questa fase, tanto che appena il 2% aspetterebbe la pensione unicamente per riposarsi.  Il 16% penserebbe di riprendere gli studi, il 37% occuperebbe il maggior tempo libero facendo del volontariato, il 61% viaggiando e ben l’82% dedicandosi a hobby e passioni troppo spesso rimandati.

I timori

Che cosa può minare la serenità di questo periodo della vita? Tra i principali timori, i problemi di salute (78%), la mancanza di una rete relazionale forte, spesso causa di solitudine (55%), il calo delle forze fisiche (39%) e la mancanza di un partner con cui condividere la vita (18%). Ma a preoccupare i biellesi è anche il rischio di trovarsi con scarse disponibilità economiche (82%), tanto che solo il 10% degli abitanti di Biella ritiene che la pensione di base sarà sufficiente. Gli altri invece penserebbero a costruirsi, nel tempo, una vecchiaia economicamente serena. Ma come? Il 76% puntando sulla previdenza complementare, il 22% investendo nel mattone e un ulteriore 20% sul mercato finanziario.

Il sesso

A parte qualche caso isolato il sesso comincia ad essere un problema. Intorno ai 60 anni i cambiamenti fisici nel corpo di lui sono inevitabili ed evidenti. Le abitudini cambiano, spesso si esce dal mondo del lavoro e gli accadimenti della vita vanno ad influenzare l’aspetto psicologico dell’uomo. Eppure la sfera sessuale non deve per forza risentirne. In commercio esistono diversi “aiutini”. Certament.

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