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“La regione deve dire NO all’inceneritore di Cavaglià”

Lo chiedono i 5 Stelle

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“Il Movimento 5 Stelle contrasterà in ogni sede il progetto dell’inceneritore di Cavaglià. Bruciare i rifiuti non è mai stata la soluzione, occorre invece promuovere la raccolta differenziata, il riuso e la riduzione dei rifiuti ad ogni livello”.  Lo sostengono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Sean Sacco e Sarah Disabato.

“Siamo soddisfatti – si legge in una nota stampa – che anche il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio si sia espresso in maniera contraria alla realizzazione dell’inceneritore. Occorre però passare dalle parole ai fatti. Tale orientamento dovrebbe essere condiviso con tutto il Consiglio regionale del Piemonte. Anche per questo motivo porteremo il caso in Regione, presentando un atto d’indirizzo che impegni la Giunta regionale a sostenere la legittima battaglia di cittadini, istituzioni, associazioni ed agricoltori per scongiurare la realizzazione di un inceneritore a Cavaglià e tutelare questa zona che produce eccellenze agricole. 

“La Regione Piemonte – concludono i due consiglieri 5 Stelle – ha, in ogni caso, il dovere di far sentire la propria voce, in considerazione del fatto che l’individuazione dei fabbisogni impiantistici dovrebbe essere in capo all’ente regionale che invece se ne lava le mani lasciando le province in pasto alle aziende private. E’ necessario che tutte le forze politiche si pronuncino in modo altrettanto chiaro su questa importante vicenda destinata, altrimenti, ad impattare sulle vite di migliaia di cittadini e su un territorio unico”. 

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