La proposta di legge sull’obesità arriva in aula

La proposta di legge sull’obesità arriva in aula. «Non posso che essere contento dei risultati ottenuti finora».

Non nasconde la propria soddisfazione l’onorevole Roberto Pella di Forza Italia. Ideatore e promotore della proposta di legge sul riconoscimento dell’obesità come malattia. Il testo in questi giorni è stato approvato sia in Commissione Affari Sociali che in Commissione Bilancio.

La proposta di legge sull’obesità arriva in aula

«Da sempre – spiega Pella – sia nelle vesti di vicepresidente Anci che in quelle di parlamentare ho posto attenzione alla salute dei cittadini. E il tema dell’obesità è strettamente correlato. Non si tratta, infatti, di un problema estetico ma di una vera e propria malattia. Oltre a interessare un numero sempre più elevato di persone, non ultimi i bambini, ha un impatto importante sui bilanci regionali e nazionali. Il primo passo a dicembre, con l’istituzione nel Disegno di Legge di Bilancio 2025 del fondo dedicato alla cura e alla prevenzione dell’obesità. Adesso mi auguro che entro la primavera venga approvata la legge».

Oltre al fondo, dunque, l’Italia potrebbe diventare uno dei primi paesi ad adottare una legge specifica per la prevenzione e la cura dell’obesità. La proposta di legge, promossa dall’On. Pella, prevede misure fondamentali per affrontare questa problematica. Come il riconoscimento dell’obesità come malattia e il suo conseguente inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e nel Piano Nazionale delle Cronicità. Altro aspetto che tocca la legge è la promozione di stili di vita sani attraverso iniziative locali. Per incentivare una corretta alimentazione e l’attività fisica e un accesso equo alle cure sul territorio nazionale, includendo terapie nutrizionali, farmacologiche e chirurgiche.
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