Attualità
La nuova pavimentazione di piazza Duomo
Proseguono speditamente e senza intoppi i lavori di rifacimento di piazza Duomo, in particolare il lato nord dove da qualche giorno gli operai hanno iniziato a posare la nuova pavimentazione, ultimo atto prima della chiusura del cantiere. Dunque chiunque voglia farsi un’idea di come sarà il futuro aspetto della piazza più importante della città non deve fare altro che dare un’occhiata. La pavimentazione è simile a quella del sagrato della nuova basilica di Oropa oppure, come affermano i denigratori, a quella del piazzale Casalegno, all’interno del Centro direzionale amministrativo.
Proseguono speditamente e senza intoppi i lavori di rifacimento di piazza Duomo, in particolare il lato nord dove da qualche giorno gli operai hanno iniziato a posare la nuova pavimentazione, ultimo atto prima della chiusura del cantiere. Dunque chiunque voglia farsi un’idea di come sarà il futuro aspetto della piazza più importante della città non deve fare altro che dare un’occhiata. La pavimentazione è simile a quella del sagrato della nuova basilica di Oropa oppure, come affermano i denigratori, a quella del piazzale Casalegno, all’interno del Centro direzionale amministrativo.
Prossimamente inizieranno i lavori anche sul lato opposto dove il comune dovrà affrontare il problema dei nove platani ancora presenti. Com’è noto il capitolato d’appalto prevedeva il loro abbattimento e la sostituzione con essenze più piccole, ma dopo le proteste seguite al brutale abbattimento di quelle di via Duomo, l’amministrazione comunale ha promesso che saranno trasferite in un’area verde. Nei prossimi giorni si vedrà se l’impegno verrà mantenuto.
La posa della pavimentazione significa l’abbandono di qualsiasi ipotesi di riportare alla luce quanto è stato trovato nel sottosuolo nei mesi scorsi, ovvero le fondamenta dell’antica pieve di Santo Stefano, le tombe dei diaconi e il rifiugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale realizzato dal regime per proteggere la popolazione civile dai bombardamenti alleati, peraltro mai avvenuti.
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