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La minoranza denuncia il sindaco
Nel mirino l’asfaltatura nella strada del primo cittadino di Valle San Nicolao
La minoranza del Consiglio comunale di Valle San Nicolao denuncia il sindaco Marica Cerrone. Un dossier, firmato da consiglieri Enzo Ripamonti (capogruppo), Guido Bordignon e Beatrice Coda, è stato depositato nella stazione dei Carabinieri di Bioglio.
Lo annuncia Ripamonti, ex candidato sindaco nelle elezioni del 2024. «È passato un anno dalla conferma di Marica Cerrone alla guida del comune per il terzo mandato. La vittoria per Cerrone era arrivata solo durante la votazione al ballottaggio. Dopo un raro caso di parità al primo turno, e con uno scarto di appena 11 voti. Con una vittoria così risicata che ha diviso il paese a metà ci saremmo attesi una stagione politica di dialogo con noi della minoranza. Ma il primo anno di amministrazione è stato tutt’altro che inclusivo».
Ma l’eventuale mancanza di bon ton nei confronti dell’opposizione non giustifica una denuncia al sindaco.
La minoranza denuncia il sindaco
«Non posso essere più preciso – continua Ripamonti – in questa fase delle indagini. Ma posso anticipare che abbiamo documentato una lunga serie di mancanze gravi che penalizzano la qualità della vita dei nostri concittadini».
Al primo posto della “rivolta” «strade dimenticate e un’asfaltatura ad hoc».
Dice il capogruppo della minoranza. «Una delle lamentele che si levano da tutto il paese riguarda lo stato disastroso della viabilità. Dalle frazioni al centro le segnalazioni raccontano di buche, tratti dissestati, tombini pericolosi e lavori stradali lasciati a metà. In contrasto con questo scenario spicca la strada di frazione Gaudino-Campiano, dove abita la sindaca, completamente asfaltata».
Per correttezza va ricordato che i lavori a Campiano erano già stati previsti nel mandato precedente. «È vero» confermano i consiglieri di minoranza «ma come opposizione solleviamo dubbi sulla tempistica e sulla priorità assegnata all’appalto. Con tutto il paese in condizioni critiche perché questi lavori sono stati completati per primi?».
Altri disagi
Tra gli altri disagi denunciati, ci sono la mancanza di luce pubblica in alcune frazioni dopo la caduta di grandi alberi che hanno tranciato i cavi elettrici. E poi ancora l’incuria generale per il verde e il mancato taglio dell’erba.
Il bilancio è “povero”, e per garantire il pareggio urgono sacrifici.
«Il sindaco dice infatti che non ci sono i soldi ma in verità i fondi sono disponibili da marzo – replica Ripamonti -. Prima di arrivare alla denuncia abbiamo cercato di segnalare i problemi in Consiglio, la sede giusta per rappresentare tutti i cittadini. Ma il clima nelle riunioni è teso e poco democratico e in diverse occasioni ci è stato posto un vero e proprio divieto di parola. Di fatto limitando il confronto». E conclude: «Il nostro obiettivo ora è di fare chiarezza su aspetti amministrativi che riteniamo anomali. Un atto dovuto per tutelare il Comune e i nostri concittadini».
La risposta
La sindaca Cerrone non è preoccupata. «Non ne so proprio niente di niente di questa denuncia. A me non sono arrivate notifiche e comunque son ben consapevole che il mio operato è trasparente, come lo è sempre stato in tutti questi anni. Vorrei invece ricordare alla minoranza che la sede più adatta per discutere è il Consiglio, e anche il municipio che è la casa di tutti i cittadini».
In effetti l’opposizione lamenta anche “tagli” agli interventi proprio in Consiglio. «Limitazioni? – conclude la sindaca -. Ma quando mai! Certo il regolamento impone tempi di intervento precisi e chi mi conosce sa che li ho sempre fatti rispettare. Non possiamo fare notte per discutere. Comunque il mio ufficio è sempre aperto e io e il mio vice Franzoi siamo più che disponibili a ogni confronto».
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Dori
14 Luglio 2025 at 19:34
uno peggio dell altro..! 🙄
ettore
15 Luglio 2025 at 7:17
amministrazione comunale sinistrata cronica
Lello
15 Luglio 2025 at 8:07
Facile immaginare che il sindaco e l’amministrazione siano di sinistra. Esattamente come accade a Valdilana, dove l’amministrazione di sinistra chiaramente inadatta al ruolo, ha abbandonato il paese a se stesso, con strade disastrose, verde incolto e un generale degrado. Veniva fatto poco quando i comuni che compongono Valdilana erano separati, ma da quando sono stati raggruppati il declino è diventato sempre maggiore.