La manifestazione Golosaria Milano parla biellese

Amore, passione e attenzione al cliente questa la formula vincente per distinguersi e creare prodotti di eccellenza. Lo sanno molto bene Stefano De Ruvo e Federico Aglietti recentemente premiati durante la 17esima edizione di Golosaria Milano che si è conclusa lunedì scorso.

Una tre giorni di eventi all’insegna della distinzione e delle cose buone. La manifestazione del gusto italiana, organizzata da Paolo Massobrio e Marco Gatti, è tornata all’Allianz MiCo con un nuovo record di presenze che hanno dato un segno tangibile della ripartenza del settore. Una vetrina di eccellenze, dunque, nella quale il Biellese ha avuto un ruolo primario a partire proprio dai main partner tra i quali spiccava Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa che, come da tradizione, sostiene sempre i grandi temi legati a un corretto stile di vita.

A seguire poi dal discorso inaugurale che ha visto gli interventi di Paolo Zegna, che ha parlato dell’Oasi Zegna, e di Massimo Gianolli che ha parlato del sua azienda vinicola, La Collina dei Ciliegi. Per arrivare infine alle premiazioni di diverse realtà biellesi, tra le quali appunto, nella categoria Botteghe, Aglietti Carni di Cossato e De Ruvo di Quaregna. A raccontarci emozionati di questo inaspettato riconoscimento sono gli stessi titolari delle due attività Stefano De Ruvo e Federico Aglietti che sono stati premiati nel pomeriggio di domenica scora nello spazio dedicato appunto alle Botteghe.

«Non mi aspettavo sinceramente di ricevere questo riconoscimento – spiega De Ruvo- sia io che Federico facciamo parte di questa “guida critica” ma sono moltissime le “Salumerie” italiane che vi aderiscono. Mi fa piacere ovviamente, ma soprattutto quello che mi rende più felice è che sono ben due le realtà premiate del nostro territorio, fra l’altro distanti poco più di 3 chilometri una dall’altra. Se si considera inoltre che, tra le oltre 1.000 salumerie che aderiscono, solo undici sono state premiate e di queste due sono biellesi non posso che esserne ancora più soddisfatto ».

«Il nostro è un lavoro “artigianale” che facciamo con passione e amore, è vero il periodo è molto difficile, ci sono molte incognite, – continua De Ruvo – ma la gioia più grande, al di là del premio, che, come dicevo, è giunto inaspettato, è proprio vedere che il proprio prodotto piace, che il cliente esce dal nostro negozio contento. Questo è sicuramente lo stimolo più grande per continuare a fare il nostro lavoro con passione. A questo proposito colgo l’occasione per ringraziare la “mia squadra” senza la quale tutto questo, ovviamente, non sarebbe possibile».
Alle parole di De Ruvo fanno eco quelle di Federico Aglietti: «Questo riconoscimento non può che riempirmi di orgoglio, tanto più che, come diceva Stefano, premia due realtà del nostro territorio. Amo il mio lavoro e lo faccio con passione e vedere che questo viene apprezzato anche fuori dai “nostri confini” è uno stimolo in più».

«Oltre alla premiazione di Golosaria poi – continua Aglietti – in queste settimane abbiamo ricevuto un’altra bellissima notizia, ci hanno comunicato, infatti, che uno dei nostri prodotti, per ora non so ancora quale dei tre richiesti dai responsabili, verrà inserito nella prestigiosa Guida del Gambero Rosso 2023. Non ne sono sicuro ma penso sia la prima volta che un “insaccato” biellese viene inserito tra le eccellenze italiane. Ed è proprio questo aspetto quello che più mi emoziona: pensare che siamo insieme a “più grandi” produttori italiani, che a ben vedere, nel nostro campo sono anche tra i migliori al mondo».

Gli altri biellesi premiati

Non solo Botteghe tra i premiati biellesi durante Golosaria, sono diversi, infatti, i riconoscimenti ottenuti da aziende del territorio nelle altre categorie selezionate per l’evento: nella categoria “agriturismi” il riconoscimento è andato a l’Alpe Moncerchio a Bielmonte; nella categoria la “ristorazione d’hotellerie” il riconoscimento è andato a La Bursch di Campiglia Cervo; nella categoria “gastronomie” Foodopia di Pollone.
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