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“La lotta alla pandemia richiede senso di responsabilità, non è il momento per inutili polemiche”

La risposta dell’ASLBI all’allarmismo del comunicato del PD “privo di fondamento” sulla situazione Covid-19 nel Biellese

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L'8 marzo all’Ospedale di Biella una giornata di prevenzione dedicata alle donne

BIELLA – “L’allarmismo del comunicato dal PD è privo di fondamento. E’ un atto irresponsabile creare apprensione nei cittadini biellesi senza che nulla di quanto descritto si sia di fatto verificato. Questo inoltre non è certamente il momento per inutili polemiche, ma al contrario è fondamentale la massima coesione per lavorare per il bene del territorio, preparandoci tutti insieme a gestire efficacemente l’ondata in arrivo”. Inizia così la risposta dell’Asl di Biella al comunicato stampa del Partito Democratico Biellese.

“Ad oggi non vi è stato alcun trasferimento legato a mancanza di medici specializzati – precisa l’ASLBI -. Un unico paziente della terapia intensiva è stato trasferito a Tortona il 19 dicembre per questione organizzative, come avviene normalmente nell’ambito della rete ospedaliera regionale. Tutta l’attività chirurgica e anestesiologica era infatti regolarmente in corso”.

“La sanità biellese ha dimostrato fino ad ora di saper gestire tutti i pazienti covid, mantenendo al contempo attività e servizi fino alle festività. Sono 73 pazienti covid ricoverati, di cui 52 sono in media e bassa intensità, 19 in semintensiva e 2 in terapia intensiva (che nei giorni scorsi ha avuto al massimo 4 pazienti). Sul territorio i medici USCA stanno gestendo circa 100 malati covid che necessitano di monitoraggio. La campagna vaccinale nelle prossime settimane sarà determinante per arginare i contagi. Le difficoltà e l’impegno per superarle da parte dell’ASLBI – e così conclude -non sono differenti dalle altre Aziende Sanitarie piemontesi e non ha senso creare inutili allarmismi che danneggiano innanzitutto gli operatori e la loro professionalità.
La lotta alla pandemia richiede senso di responsabilità da parte di tutti, al fine di consentire al personale di lavorare con la serenità necessaria a garantire i servizi e l’assistenza di cui i cittadini avranno bisogno.”

Il comunicato del Partito Democratico Biellese

Nel Biellese, come in tutto il resto d’Italia, nelle ultime settimane le sindromi respiratorie acute gravi da Covid-19 sono aumentate significativamente e di conseguenza sono aumentati i ricoveri ospedalieri soprattutto di persone non vaccinate.
La notizia che alcuni malati Covid dall’Ospedale di Biella siano stati trasferiti in altre strutture ospedaliere del Quadrante, a causa della mancanza di medici specializzati, ha il sapore amaro di una sconsolante battuta d’arresto della nostra sanità, ancorché ampiamente preconizzata e lungamente preannunciata.

Dunque l’attuale situazione decisamente critica dell’ospedale biellese non è oggi causata da carenza di posti letto in terapia intensiva e rianimazione, quanto piuttosto da un organico, in particolare di medici anestesisti-rianimatori, drammaticamente sottodimensionato che sta mettendo seriamente a rischio la tenuta psicofisica di quei medici che da oramai due anni stanno fronteggiando eroicamente, spesso oltre ogni limite di sopportazione, una situazione di persistente emergenza.

Ai Sindaci biellesi (ci si chiede peraltro dove sia e di cosa si stia occupando il Sindaco Corradino nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci del territorio dell’Asl BI) chiediamo di far sentire forte la loro voce a difesa della sanità biellese, agli Assessori regionali biellesi (Chiara Caucino ed Elena Chiorino), al Consigliere regionale Michele Mosca e ai partiti politici di destra (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia) che governano la Regione Piemonte, chiediamo di mettere da parte i loro continui screzi e liti di “potere” e di realizzare invece un deciso, convinto ed efficace intervento nei confronti dell’Assessore regionale alla sanità, rappresentandogli la grave situazione di carenza di personale medico specializzato in cui versa l’ospedale di Biella e che temiamo possa portare le attuali problematiche ad aggravarsi ulteriormente ed irrimediabilmente, precipitando la sanità biellese in un baratro.

Chiediamo che la Regione si attivi senza ulteriori indugi al fine di porre pronto ed efficace rimedio all’attuale situazione critica dell’ospedale di Biella, in modo da assicurare ai cittadini biellesi cure sanitarie adeguate alla nuova virulenta ondata pandemica e all’aumento dei ricoveri”.

Il Segretario provinciale del PD Biellese

Rinaldo Chiola

Il Segretario del Circolo PD di Biella

Sergio Leone

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