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La giornata internazionale della montagna a Oropa

L’appello dell’Uncem: “Le Città non siano indifferenti alle sfide delle montagne.”

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Deve essere meno timido il rapporto politico-istituzionali delle città con le valli. Deve essere vivo, forte, concreto e di prospettiva. Pieno di fiducia e passione. Questo è per Uncem il cuore della Giornata internazionale della Montagna, 11 dicembre. Vale per Biella, Ivrea, Cuneo, Saluzzo, Mondovì, Pinerolo, e ovviamente Torino. Trasporti prima di tutto. Siano quelle Città, quei Sindaci, a ribadire che le reti ferroviarie e viarie sono da far crescere. Aprendo tutte le ferrovie dismesse, mettendo più treni, realizzando nuove ferrovie. Sulle scuole, bloccando la chiusura prevista degli istituti comprensivi, potenziano i servizi 0-18, realizzando anche scuole di valle. Sulla sanità, perché un medico di base o un pediatra in montagna vale il blocco dello spopolamento. Sui negozi e sulle imprese, con una fiscalità differenziata come anche ci ha detto il Presidente Mattarella lunedi scorso. Sull’innovazione, perché la fibra ottica, le reti senza fili per internet e per la telefonia mobile nelle valli e nei Comuni più in alto ci devono essere. Sempre. Si investa. Lo dicano i Sindaci dei capoluoghi alpini, insieme con noi. Le Città non siano indifferenti alle sfide delle montagne. Un patto è necessario. Altrimenti c’è la rottura, il contrasto, che non serve e non vogliamo. Altrimenti ci sono antichi e dannosi campanilismi e municipalismi. Non li vogliamo. Vogliamo unità, sinodalità, sinergie. Lo abbiamo detto stamani a Oropa, luogo mitico, iconico. Della Madonna Nera incoronata 500 anni fa, dei Voti e dei ringraziamenti comunitari, e anche dell’impresa magnifica di Pantani, 30 maggio 1999, che ha reso quel santuario conosciuto nel mondo intero. Eroica impresa. Oropa simbolico per il patto tra città e montagna. Per il Biellese che da terra di manifattura che sfruttava le risorse in discesa, creando lavoro, l’acqua che scorre verso il basso, oggi diventa moderna green community, ovvero comunità che affronta, città e valli insieme, la crisi climatica e demografica. Solo rafforzando il lavoro tra i piccoli Comuni, come scrive la legge 158 del 2017, dando nuova linfa alle Unioni montane di Comuni biellesi, la città è vincente. E viceversa. Biella apre un percorso nazionale, realizzando sinergia. È un patto Politico. Sceglie le strategie di lungo periodo. Guarda lontano. Siamo contenti che il Sindaco Corradino e l’Assessora Greggio abbiano accettato l’invito a fare un Consiglio comunale aperto sul ruolo metromontano della città, sui grandi temi e sulle battaglie per una montagna più forte. Le sinergie nascono dalle Politiche e dalle scelte condivise, dalla cultura politica che c’è ancora in questo territorio. Condividiamo con i giovani gli obiettivi. Ed è avanzato, strategico, decisivo l’impegno che l’assessora alla Metromontagna di Torino Gianna Pentenero ha preso stamani a Biella. Una Torino più unita alle valli, che ne condivide le battaglie, le fa sue. Torino, Biella e le valli sinergiche. Il primo cittadino Lo Russo colga questa forza e questa voglia di coesione. Come per Biella, subito un Consiglio aperto in Sala Rossa sul ruolo di ‘Torino Capitale alpina’, come ribadito da Pentenero. Oropa ci apre la via, piena di stazioni e cadute, ma la Madonna Nera ci illumini. Sicuri che dal salto di catena di Pantani, quando tutto sembrava finito, parte una grande rimonta. Vincente. La montagna non è più degli ultimi rimasti che non sanno dove andare, che non sono scesi a Biella e sono dunque senza destino. Il Santuario di Oropa ci dice anche questo, che c’è un futuro nel patto tra territori. Si ricomincia, si riparte. Come ripartono e si affermano da oggi nuovi rapporti tra città e valli alpine. Fanno bene e fanno crescere il Paese”.

Lo affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, con Paola Vercellotti, componente della Giunta nazionale Uncem, e il Presidente nazionale Marco Bussone, stamani a Oropa.

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