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La cestovia e gli Alpini “tornano” sul monte Camino

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Si svolge oggi sul monte Camino il tradizionale raduno sezionale degli alpini biellesi, con la messa alla chiesetta di San Maurizio in suffragio delle Penne Mozze (gli alpini caduti, ndr) e la distribuzione del risotto alpino.

Si svolge oggi sul monte Camino il tradizionale raduno sezionale degli alpini biellesi, con la messa alla chiesetta di San Maurizio in suffragio delle Penne Mozze (gli alpini caduti, ndr) e la distribuzione del risotto alpino.

Si tratta del tanto atteso ritorno delle penne nere biellesi al loro tradizionale luogo di ritrovo, dopo che lo scorso anno erano stati costretti a spostarsi al lago del Mucrone, più facilmente raggiungibile di un monte Camino sprovvisto della cestovia che agevolasse la salita. La notizia dei festeggiamenti degli alpini arriva a braccetto proprio con quella della riapertura della cestovia in questione, che dopo un anno e mezzo di chiusura per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico, durante il quale erano stati anche smontati i cesti, è tornata a funzionare dopo il collaudo previsto per venerdì.

«Ci siamo. E’ iniziato il conto alla rovescia, tra sette giorni si riaccende la cestovia»: è questo il post con cui Gianni D’Adamo, presidente delle Funivie, nei giorni scorsi ha annunciato entusiasta su Facebook le buone nuove. Il contributo finanziario dei soci della Fondazione e della Regione Piemonte e l’interessamento dell’avvocato Squillario e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella hanno consentito di vincere la corsa contro il tempo per la messa in sicurezza entro i termini della proroga concessa. Rinviate al futuro le ulteriori operazioni di totale rifacimento dell’impianto: per ora è ufficiale che la cestovia riprende a funzionare e continuerà a farlo per i mesi a venire, notizia importante perché riguarda quello che è un tassello fondamentale per il turismo nella Conca di Oropa, tanto più nei mesi estivi.

Anche il Rifugio Capanna Renata sul monte Camino, orfano lo scorso anno dell’impianto che consentiva ai turisti di raggiungerlo più facilmente, trarrà sicuro giovamento dalla sua riapertura.

Gaia Quaglio

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