Attualità
La “Casa di Giorno” del Villaggio La Marmora cerca autisti volontari
Un servizio fondamentale per gli ospiti e le loro famiglie. Nadia Bonino: «Sarebbe bello coinvolgere anche i giovani»
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La “Casa di Giorno” del Villaggio La Marmora cerca autisti volontari.
La “Casa di Giorno” del Villaggio La Marmora cerca autisti volontari
Ogni tragitto in pulmino porta con sé un sorriso in più. Alla “Casa di Giorno” del Villaggio La Marmora di Biella, un posto a bordo non manca mai. Ma servono autisti volontari per continuare a garantire il servizio di trasporto agli ospiti del centro diurno, persone parzialmente non autosufficienti dai 75 anni in su. Un impegno prezioso che consente alle famiglie di avere un aiuto concreto nella gestione quotidiana dei propri cari.
Appello
«Chiunque volesse darci una mano è benvenuto; anche uno in più per noi è tanto – spiega Nadia Bonino, presidente dell’associazione di volontariato Casa di Giorno -. Cerchiamo soprattutto volontari con la patente B, per guidare il pulmino che accompagna gli ospiti alla struttura al mattino e li riporta a casa nel pomeriggio. L’autista non è mai solo, è sempre affiancato da un’operatrice del centro, ma il trasporto è fondamentale: permette agli anziani di partecipare alle attività e allevia le famiglie da un compito spesso complicato, specialmente quando si tratta di persone in carrozzina. Se poi c’è anche qualcuno che è disponibile a fare animazione, ancora meglio».
Attualmente il centro accoglie una ventina di ospiti e può contare su circa venti volontari attivi. La gestione è affidata alla cooperativa Maria Cecilia, in collaborazione con l’associazione Casa di Giorno, che lo ha fondato nel 1992. «Il nostro sodalizio – prosegue Bonino – è sempre rimasto a fianco del centro, soprattutto con il trasporto e l’animazione».
Tante attività quotidiane
Le attività quotidiane sono molteplici. «Vengono organizzati, tra gli altri, laboratori di vario genere e feste. L’obiettivo è aiutare i familiari, offrendo agli ospiti una giornata stimolante, con tante occasioni di socializzazione – prosegue -. Grazie ai contributi del 5xmille, l’associazione è anche riuscita a finanziare acquisti importanti come le bambole per la doll therapy o il telo per le videoproiezioni, solo per citarne alcuni. Siamo sempre a fianco della cooperativa, lavoriamo insieme per garantire un servizio migliore».
Nel tempo, però, il mondo del volontariato si è trasformato. «Negli anni ’90 potevamo contare sugli obiettori di coscienza e sui giovani delle scuole superiori coinvolti nei progetti scolastici di stage – commenta Bonino -. C’erano tanti ragazzi, alcuni di loro hanno continuato un percorso nel mondo del sociale. Oggi la situazione è cambiata: i volontari sono persone giovanili ed energiche, ma quasi tutti in pensione».
Il legame con il quartiere resta forte. «Molti volontari li abbiamo reclutati proprio qui al Villaggio, c’è molta collaborazione con le realtà locali, anche con la parrocchia. Ma coinvolgere i giovani è sempre più difficile. Una volta la fascia 15-18 anni rispondeva con entusiasmo, oggi questa sensibilità sembra un po’ persa – conclude -. Eppure, sarebbe un’esperienza davvero formativa. Sarebbe bello se qualcuno si facesse avanti».
Un appello, quindi, a chiunque abbia qualche ora da dedicare. Un viaggio in pulmino non è solo un tragitto, ma un’opportunità per fare la differenza nella vita di chi ne ha più bisogno. Per ulteriori informazioni contattare il numero 338/5286797.
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