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La Bolivia raccontata da padre Zavatarelli

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Mercoledì scorso presso il Circolo Sociale di Biella, la presidente del Lions Club Biella Bugella Civitas, Grazia Germanetti Ploner, ha voluto condividere con le socie e gli ospiti presenti il piacere di ascoltare padre Antonio Zavatarelli che ha parlato della sua missione in Bolivia.

Mercoledì scorso presso il Circolo Sociale di Biella, la presidente del Lions Club Biella Bugella Civitas, Grazia Germanetti Ploner, ha voluto condividere con le socie e gli ospiti presenti il piacere di ascoltare padre Antonio Zavatarelli che ha parlato della sua missione in Bolivia.

Padre Antonio Zavatarelli, Padre Topio per gli amici, è originario di Menaggio sul lago di Como. Da ragazzo, promettente alpinista e appassionato di montagna, studia scienze motorie all’Isef di Milano, poi parte per un’esperienza di due anni in missione, esperienza che decide il suo cammino del Sacerdozio. Ordinato sacerdote in Gubbio nel 1997, parte per la missione in Perù dove rimane sette anni, poi un’esperienza di cinque anni in parrocchia in Italia. Riparte per la missione questa volta in Bolivia dove oggi opera insieme a padre Leonardo Giannelli, dando vita al progetto” Avventure per giovani”.

“La Bolivia è un paese povero che ha luoghi naturali bellissimi e una natura incontaminata e selvaggia- ha esordito padre Topio – Santhiago de Huata si affaccia su una delle zone più belle del lago Titicaca, Penas si trova nel cuore dell’altopiano boliviano a circa 5000 metri di altezza. La popolazione, che è sparsa in piccole comunità, affronta condizioni di vita molto dure, pratica la lavorazione artigianale del feltro e dei formaggi, ma è molto povera. Tanti i giovani che lasciano questa realtà per cercare lavoro nelle città e spesso chi non lo trova finisce per condurre una vita  disperata. A questi giovani soprattutto va il nostro aiuto, li sosteniamo con borse di studio sino agli studi universitari, in modo che possano tornare e mettere le proprie conoscenze a disposizione delle proprie comunità. Da alcuni anni si è aggiunto il progetto del turismo eco-solidale, un modo per ridare vita e futuro a luoghi destinati altrimenti ad una migrazione massiva verso le città. Per tutto questo siamo grati ai cittadini biellesi che sensibili ai problemi delle popolazioni delle missioni ci aiutano a dare una mano a chi ha estremamente bisogno.”

La presidente ha ringraziato padre Zavatarelli affermando che è intenzione del club Lions Biella Bugella Civitas aiutare con un contributo le persone povere e i giovani delle missioni, e ha ricordato che anche il futuro dei giovani studenti biellesi che versano in situazione di bisogno sta a cuore al club che ha infatti istituito per loro borse di studio.

A conclusione della serata Pier Giacomo Borsetti, a nome del Rotary club di Valle Mosso, ha mostrato delle bellissime immagini del territorio delle missioni e del catamarano costruito grazie ai fondi raccolti, che potrà avere un ruolo importante nel progetto turistico che i due padri missionari portano avanti.

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