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La biellese Sephora conquista il Cantagiro

Dai laboratori del Gae Aulenti al palco di Senigallia, il suo inedito conquista la critica

Pubblicato

3 mesi fa

25 Settembre 2025

La biellese Sephora conquista il Cantagiro. Un talento quello che sabato 13 settembre, alla finalissima del Cantagiro, ha portato a casa il premio 2Duerighe. Riconoscimento che premia la migliore qualità del testo tra i brani in gara.

Sefora Orefice, in arte “Sephora”, ha saputo conquistare la critica con il suo inedito dal titolo “Castello di Carte” dopo aver preso parte ad una serie di selezioni. La prima a Reggio Emilia e le successive a Senigallia, dove ha superato la pre-semifinale, la semifinale e la pre-finale fino ad approdare alla finale.

La biellese Sephora conquista il Cantagiro

Il Cantagiro è una manifestazione musicale nota per il suo carattere itinerante che vide la sua prima edizione nel lontano 1962. Nel suo albo d’oro figurano personalità di spicco del panorama musicale italiano, tra cui Adriano Celentano, Rita Pavone, Gianni Morandi e Massimo Ranieri.

La possibilità di accedere a una manifestazione tanto importante ha emozionato moltissimo Sephora, che ci racconta così la sua avventura. «Ho deciso di partecipare per mettermi in gioco. Il canto è la mia passione e ogni tanto c’è bisogno di una scossa. Scrivo canzoni dal 2013 e collaboro con un produttore di Milano che si chiama Francesco Oppedisano. Vorrei ringraziare il mio vocal coach Riccardo Ruggeri, mio maestro da sempre, che mi sostiene e tifa per me. Poi Giulia De Carlo, la figlia del Patron del Cantagiro, le vocal coach Marika Franchino e Alina Caruso, Marinella Bottazzi e Jenny Demara. Vorrei ringraziarli per aver creduto nel mio talento e per avermi dato l’opportunità di partecipare e vivere questa esperienza fantastica che porterò nel cuore per sempre. Un grazie anche ad Alessio Boni, al grande presentatore Marco Zingaretti e a tutto lo staff, oltre che al Patron Enzo De Carlo. Il Cantagiro vive ancora!».

La manifestazione aveva infatti un’interruzione dal 1993 al 2005, anno in cui il marchio venne acquistato e rilanciato dal promoter calabrese. Tra gli aspetti che più l’hanno colpita, Sephora mette in luce il rapporto di familiarità creatosi tra i concorrenti. «È stata veramente un’esperienza bellissima, emozionante e adrenalinica. Anche conoscere gli altri partecipanti, i ragazzi dello staff e gli organizzatori… mi sono sentita in famiglia. Tra artisti ci siamo sempre incoraggiati. Dal mio punto di vista non era una gara vera e propria, ma ognuno aveva le sue unicità e ci facevamo i complimenti a vicenda. Non sentivamo la competizione nella nostra categoria».

La passione per la musica

Sefora nella vita lavora a Biella al “Gae Aulenti” come assistente tecnico nei laboratori dell’alberghiero, ma la sua passione la porta con sé fin da quando era bambina. «Giro l’Italia e lavoro anche molto nel sociale. Ho fatto conferenze e concerti nelle carceri e l’anno scorso mi sono classificata finalista al Premio Mia Martini».

Quanto al futuro intende proseguire il suo percorso in ambito musicale. «Continuo a scrivere canzoni. Uscirà “Castello di carte” a dicembre e sto scrivendo altri brani che verranno pubblicati nei prossimi mesi. Per il momento lo faccio per passione, poi se arriverà un po’ più di lustro perché no, però diciamo che nel mondo discografico sono un po’ fuori età. Non lo faccio per diventare famosa, voglio trasmettere un messaggio positivo alle persone che mi ascoltano. Poi quello che arriverà… arriverà» conclude la cantante, a cui non possiamo che augurare il meglio.

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