L’inchiostro usato dal sindaco crea problemi ai cittadini

L’inchiostro verde usato dal sindaco non “piace” negli aeroporti e a farne le spese sono i suoi concittadini. Ha creato parecchi problemi ai roasiani, “popolo” di viaggiatori con forti legami lavorativi con l’Africa, il vezzo dell’ormai ex primo cittadino Ubaldo Gianotti di firmare le carte d’identità con penne verdi. Sospetti del personale addetto ai controlli, ore di attesa, addirittura qualche caso di imbarco negato. Inconvenienti che hanno spinto almeno una trentina di persone a rifare il documento. L’ex sindaco, che da due anni è all’opposizione, è venuto a conoscenza del problema e, intervistato da La Stampa, si è detto parecchio dispiaciuto e arrabbiato. Usava l’inchiostro verde semplicemente per distinguere i documenti originali dalle copie. Il problema venne sollevato quando ancora era in carica, così fu costretto a “rassegnarsi” e a usare l’inchiostro nero, ponendo così fine ai problemi dei viaggiatori roasiani.

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