Seguici su

Attualità

Insediamento dell’Osservatorio Provinciale per la prevenzione ed il  contrasto del fenomeno dell’usura

Pubblicato

il

 

Nel quadro delle iniziative promosse dalla Prefettura di Biella in tema di prevenzione e contrasto  del fenomeno dell’usura, mercoledì 28 aprile si è insediato presso il Palazzo del Governo, l’apposito  Osservatorio Provinciale previsto dal Protocollo sottoscritto lo scorso 11 febbraio.

All’evento ha partecipato, oltre ai firmatari, espressione delle Istituzioni (Sindaci di Biella,  Cavaglià, Cossato, Val di Lana, Candelo; Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio), delle  Forze dell’Ordine, del mondo dell’associativismo (La SCIALUPPA onlus, Libera Biella), del  settore bancario (Banca d’Italia, ABI, CONFIDI), delle categorie produttive  (CONFARTIGIANATO, A.P.I., ASCOM, CONFESERCENTI) e degli Ordini professionali, anche l’Assessore Regionale del Piemonte all’Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale e Diritto allo  Studio Universitario, Elena Chiorino.

In videoconferenza, da Roma, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle  iniziative antiracket ed antiusura, Prefetto Giovanna Stefania Cagliostro.

In esordio il Prefetto di Biella, Franca Tancredi, con riferimento a un recente studio di  Confcommercio (basata su dati di fonte SWG, Osservatorio Credito Confcommercio FORMAT,  Banca d’Italia), ha evidenziato come sia stimato in circa 300mila il bacino potenziale di micro imprese che possono essere soggette alla pressione dell’usura, di cui 36mila potrebbero essere  realmente ad elevato rischio usura per mancanza di liquidità e perdita di fatturato.

Da ciò la necessità di rafforzare la rete di risposta a tutela delle fasce di popolazione più esposte  all’aggressione dell’usura, alzando il livello della prevenzione, in particolare, in questo momento  storico attraversato da forti criticità sul piano economico finanziario riconducibili all’emergenza  epidemiologica in atto.

In tale ottica, l’Osservatorio Provinciale opererà in stretta collaborazione con il Nucleo di  Valutazione e il Minipool Antiracket e Antiusura della Prefettura, svolgendo compiti di  promozione, coordinamento e sostegno di iniziative di prevenzione dell’usura, nonché di

monitoraggio circa l’applicazione del Protocollo; lo stesso può essere interessato in sede di  valutazione del merito creditizio, nel caso di decisione di diniego, totale o parziale da parte delle  Banche aderenti al Protocollo.

A conferma della volontà di creare una connessione tra Istituzioni e società civile, l’Assessore  regionale Chiorino ha illustrato le iniziative che saranno intraprese a livello regionale e che  potranno essere sviluppate in sinergia con le analoghe attività che saranno avviate  dall’Osservatorio.

Sono intervenute, nel dibattito, anche esponenti dell’associazionismo e dei confidi impegnati nella  prevenzione del fenomeno usurario e che da diverso tempo svolgono attività di supporto ed  informazione in favore del tessuto economico-produttivo del territorio biellese, per favorire  l’accesso al credito legale di soggetti, privati o piccoli imprenditori, con forti esposizioni debitorie o  con improvvise ed urgenti necessità finanziarie.

Permane tuttavia la reticenza nel denunciare tale reato che, per la sua insidiosità, potrebbe mettere a  rischio soprattutto le micro imprese, pure in contesti territoriali, apparentemente tranquilli, come  quello di Biella.

A chiusura dell’incontro il Commissario Straordinario, in linea peraltro con quanto espresso di  recente dal Ministro dell’Interno, lo scorso 22 aprile in occasione della giornata della Legalità  organizzata da Confcommercio, ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dall’Osservatorio  nella prevenzione e contrasto al fenomeno dell’usura, evidenziandone le caratteristiche di reato  “spia” di fattispecie delittuose riconducibili alla criminalità organizzata di stampo mafioso.

Il Commissario, inoltre, ha posto l’attenzione sulla rilevanza del perfetto raccordo tra Prefetture e  Enti Locali, mondo dell’associazionismo, Forze dell’ordine e magistratura, quale fattore in grado di  contribuire a far emergere tale fenomeno sommerso. Inoltre, solo un intervento tempestivo da parte  dei recettori delle istanze delle categorie produttive e delle fasce più deboli, perché esposte  economicamente, possono svolgere un ruolo di supporto concreto, agevolando l’accesso a mutui e  sottraendoli al circuito dell’illegalità.

Per il perseguimento della mission dell’Osservatorio, sono ben tre i gruppi di lavoro che si  riuniranno periodicamente in materia di: accesso al credito e analisi dei dati sull’andamento delle

misure governative di sostegno al bisogno di liquidità; analisi dei dati e delle informazioni relative  ai passaggi di proprietà d’impresa, al fine di contrastare il fenomeno del riciclaggio; analisi del  disagio sociale ed economico e sviluppo di iniziative di prevenzione del fenomeno dell’usura.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *