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Iniziata l’VIII edizione della campagna di prevenzione AIDS “Chi SI Ama Mi Segua”

L’evento sarà volto alla sensibilizzazione, alla prevenzione e all’informazione circa i rischi legati alla diffusione dell’HIV e dell’AIDS

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BIELLA – Dal 1988 la data del 1° dicembre è dedicata alla giornata mondiale di lotta contro l’AIDS.

Da allora la ricerca ha fatto enormi passi avanti consentendo di individuare nuovi farmaci dotati di potente attività antiretrovirale i quali, pur non consentendo ancora la completa guarigione dall’infezione come invece nel caso dell’epatite C, permettono di tenerla sotto controllo. Attraverso l’uso del trattamento antiretrovirale infatti, oggi un soggetto HIV positivo ha un’aspettativa di vita analoga a quella di un soggetto non infetto. Il COA (Centro Operativo AIDS) pubblica annualmente un fascicolo dedicato all’aggiornamento dei flussi di sorveglianza di HIV e AIDS; nel 2020 sono state effettuate 1.303 nuove diagnosi di infezione da HIV con un’incidenza più elevata nella fascia di età dai 25 ai 29 anni e 352 nuovi casi di AIDS di cui l’80% ha scoperto di essere positivo nei 6 mesi precedenti.

Il Format

Il progetto “Chi SI Ama Mi Segua” del Servizio Drop In di Biella, realizzato in collaborazione con il Servizio per le Dipendenze (SerD) dell’ASL BI, è giunto all’ottava edizione, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia da Covid 19. Come per le edizioni passate, l’evento sarà volto alla sensibilizzazione, alla prevenzione e all’informazione circa i rischi legati alla diffusione dell’HIV e dell’AIDS attraverso la distribuzione di card contenenti un profilattico.

Un’occasione questa per suggerire una riflessione su un tema tanto importante quanto delicato, proposta alla popolazione attraverso il coinvolgimento dei coffee bar diurni e dei locali notturni nei contesti del divertimento biellese, nei momenti in cui diventa più facile per le persone abbassare la soglia di attenzione e attuare comportamenti sessuali a rischio.

E’ opportuno sottolineare il valore della collaborazione con i gestori dei locali notturni, Dj, baristi, addetti alle PR e dei coffee bar; spesso considerati responsabili in termini negativi di quanto accade nel mondo del divertimento, possono invece rappresentare un punto di forza su cui puntare. Essi rappresentano stakeholders privilegiati in grado di trasmettere messaggi più incisivi e comprensibili ai loro clienti, dando un’impronta meno istituzionale ma forse anche per questo più efficace.

Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, presso le due sedi di Biella e Cossato del Servizio per le Dipendenze (SerD) ASL BI, nella giornata di oggi saranno allestite due postazioni in cui le persone che frequentano abitualmente i servizi potranno ricevere materiale informativo, le card e intrattenersi con gli operatori.

Presso la sede del Servizio Drop in, in P.zza Don G. Coda Mer 18f, sino alle ore 19.00 di oggi personale medico e infermieristico del SerD e operatori del Drop in saranno a disposizione per chiunque desideri sottoporsi al test rapido dell’HIV, effettuato raccogliendo una goccia di sangue tramite la semplice puntura di un dito.

Nella zona pedonale di Biella sarà allestito sabato 3 dicembre dalle ore 14.30 alle 18.00 un “salotto urbano” dove, insieme all’associazione “Il Groviglio” e al collettivo “nientedafareabiella” che aderiscono al progetto, si potrà discutere e ragionare su temi come l’assunzione di responsabilità, le buone pratiche preventive, i dati relativi alla diffusione del virus e le terapie adottate, ma anche sperimentarsi “giocando” al “Condom Game” e informarsi al “Laboratorio di Prevenzione”.
Carattere regionale del progetto

Per il secondo anno consecutivo il COBS (Coordinamento Operatori Bassa Soglia Piemonte), di cui è parte anche il Drop In di Biella, si è fatto promotore della campagna “Chi si ama mi segua” sul territorio regionale.

Aderiscono all’iniziativa le seguenti organizzazioni:
∙ Drop In Alessandria
∙ Drop In “Amedeo di Savoia” Torino
∙ Drop In Asti
∙ Drop In Biella
∙ Drop In “puntOfermo” Collegno
∙ Associazione “Chemical Sisters” Torino
∙ Associazione “ItaNPUD” Torino
∙ Associazione “Il Groviglio”
∙ Associazione LGBT+ “Il Groviglio”
∙ Collettivo “nientedafareabiella”

A Biella aderiscono i seguenti locali:
Baretto, Birreria Biellese, Caffè Bruticella, Caffè Galileo, Caffè Magnino, Bar Italy, Bar Da Sergio, Hemingway Music Club, Il Caffettino Biella, Il Vecchio Mulino, La Dolceria, L’Alchimista Cafè & Cocktail Bar, Ned Kelly, Vanilla Caffè, Walhalla Cocktail Bar, Eurobar, 13900, Barolino, Gasoline Road Bar, Bar Pasticceria Claudio, Samurai, Caffè della Provincia, Caffè della Piazzetta, Caffè del Teatro, Caffetteria Boglietti, Caffè Torino, Nuovo Caffè Bistrot, Solletico Caffè, Cafè L’Angolo, Glamour Lounge, Il Vecchio Ciliegio, Baby Cafè, Cherry Cafè, Tony Panini Buoni, Caffè Ferrua, Guns & Coffee, Bonjour Cafè, Lorien, Bar Centro, Olaf Polivalente Mongrando, Senza tempo, Road Runner, Link Asd, The Second, Taipan Cafè, Spazio Hydro, Caffè Amici, Queequeg Cafè, Sut l’Ala, Beer Wine bar 28, Terroirs, Piadineria Piada Max, Bodega de Lopez, Giuly bar,

Il progetto per il servizio Drop in, nato in seguito all’esperienza maturata dal 1997 come Unità di Strada, è attivo sul territorio biellese dal 2002 ed è realizzato dal Servizio per le Dipendenze dell’Azienda Sanitaria di Biella in collaborazione con la Anteo Azienda Cooperativa Sociale.
Il Drop in è inserito nelle politiche di Riduzione del Danno e Limitazione dei Rischi ed è caratterizzato da una bassa soglia di accesso, dove l’assenza o la riduzione al minimo dei prerequisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso all’erogazione degli interventi ne sono le peculiarità.

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